L'addio di Adrian Newey non sembra aver scosso più di tanto la Red Bull, almeno stando a quanto traspare dai media: infatti, sia Horner come Verstappen hanno ammesso che il team tecnico di Milton Keynes non cadrà a pezzi senza il super ingegnere, e che hanno comunque personale qualificato per continuare a vincere. D'altronde, è vero che ormai da anni il britannico lavora come consulente esterno e che non progetta direttamente, ma supervisiona e fornisce le idee scritte nel suo storico quadernetto rosso.
Eppure, forse qualche timore in Red Bull c'è, visto che sono arrivati dei nuovi contratti per blindare degli ingegneri di grande rilievo: si parla di un'offerta fino al 2028 per Pierre Wachè, il direttore tecnico della squadra, Enrico Balbo, capo dell'aerodinamica, e Ben Waterhouse, head of performance engineering. Questa scadenza garantirà che il super team progetterà le vetture del nuovo ciclo tenico e che resterà almento tanto quanto Verstappen, il cui contratto con la squadra dovrebbe terminare proprio tra quattro anni. Racingnews365, che ha riportato la notizia, non ha accennato a quanto guadagneranno, ma dobbiamo aspettarci un salario davvero notevole; già quando nel 2023 Wachè aveva firmato l'estensione si era parlato di un "magheggio" per farlo entrare nei top 3 il cui salario non rientra nel budget cap, spostando così Adrian Newey sul progetto dell RB17. D'altronde, c'era bisogno di un modo per tenere queste figure nell'entourage di Milton Keynes visto che, come si vociferava qualche tempo fa, Frederic Vasseur aveva cercato il parecchi modi di portarli a Maranello.
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