Andrea Kimi Antonelli è un giovane pilota dal talento cristallino. Entrato nei radar delle grandi squadre in giovane età, con la Mercedes ad aggiudicarsi le sue performance molto prima che potesse sostenere dei campionati di rilievo internazionale, adesso si ritrova a cimentarsi nel suo primo anno di Formula 2 senza aver mai corso una gara di Formula 3.
All’interno del paddock si parla molto di un suo possibile inserimento nelle fila della casa di Stoccarda a partire dal 2025 (in caso prenderebbe il posto di Hamilton andando ad affiancare Russell), ma affinché i vertici delle frecce d’argento possano prendere una decisione più ponderata, vorrebbero vedere prima come si comporterebbe se messo al volante di una vettura di Formula 1. Cosa non semplice dal momento che l’italiano compierà 18 anni soltanto il prossimo 25 agosto.
Soltanto allora, secondo le direttive FIA (le quali prevedono che per prendere la superlicenza si debbano avere 18 anni compiuti, 40 punti nel proprio palmares e due stagioni alla guida di una monoposto) potrà mettersi al volante di una F1.
Pensate però che non è sempre stato così. Verstappen nel 2015 riuscì a sostenere il primo GP nella massima serie all’età di 17 anni e 166 giorni facendo il salto diretto dalla F3. Ed è proprio il campione del mondo olandese a lamentarsi dei recenti cambiamenti apportati dalla Federazione: “Questa regola è stata introdotta a causa mia ovviamente. Non voglio parlare del suo caso specifico, ritengo che questa norma possa impedire a dei talenti di arrivare più rapidamente in F1. Non si tratta soltanto dell’età, ma anche dei punti, 40 sono davvero tanti”, ha affermato secondo quanto riporta ‘Crash.net’.
“Non sono un gran sostenitore di questo sistema. Io preferirei non averlo, ma la FIA pensa che sia una buona cosa. Se un pilota dimostra di essere molto veloce già a 17 anni e avesse maturato soltanto 20 punti perché non dovrebbe avere la chance di entrare in F1?”, ha concluso Max.
Qualche settimana fa era girata un’indiscrezione secondo cui Antonelli potesse sostituire il pilota della Williams, Sargeant già dal GP di Imola. La squadra di Grove aveva però prontamente smentito e unitamente all’attuale regola in vigore di cui vi abbiamo parlato pocanzi comprendiamo il motivo per cui sarebbe anche impossibile che questo possa accadere. Almeno fino ad agosto.
Foto: Red Bull Racing
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