Red Bull, Perez viene sostenuto poi ammonito da Horner: «Ferrari e McLaren sono una minaccia»
27/05/2024 18:45:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Perez e la Red Bull hanno segnato una grande battuta d’arresto nel GP di Monte Carlo. Ad una squadra palesemente in difficoltà, visto che Verstappen è riuscito ad ottenere soltanto una P6 al sabato, posizione rimasta poi invariata in gara, si è aggiunta la pessima qualifica del messicano, escluso dalla Q1, che lo ha portato a scattare in P16 e a ritrovarsi poi coinvolto nell’incidente causato al via da Magnussen.

Il fine settimana per Checo si conclude dunque con 0 punti ed una macchina completamente da ricostruire. L’unica colpa del messicano è quella di esser partito troppo indietro per quello che è il valore della RB20. Così, complice il suo ritiro e le brillanti performance offerte dalle Ferrari e dalle McLaren, Perez è scivolato addirittura in quinta posizione complessiva a 31 punti di distanza da Leclerc (2°).

Perez resta la prima opzione per la seconda guida Red Bull

A questo punto ci si chiede se sia davvero il messicano la persona su cui la Red Bull debba puntare per essere al top nel 2025. Nonostante i recenti risultati (il pilota della vettura numero 11 veniva da un ottavo posto ad Imola), la dirigenza sembra comunque intenzionata a fare affidamento ancora sul34enne: “Il weekend di Monaco è stato alquanto brutale per lui, ma nelle prime sei gare si è comportato molto bene finendo spesso anche a podio, ha affermato il team principal Christian Horner, secondo quanto riporta ‘Crash.net’.

GP Monaco 2024, Horner

“Dobbiamo però assicurarci che entrambe le vetture segnino punti, perché la Ferrari e la McLaren sono una minaccia che non possiamo ignorare in entrambi i campionati. Lavoreremo per ripristinare quella fiducia che si era creata senza avere altri cali, ha proseguito ammonendo il proprio pilota.

La Red Bull tentenna e il rinnovo non arriva. C'è aria di ripensamento? Christian Horner ha risposto anche a questa domanda: “No. Le tempistiche stanno dipendendo per lo più da noi. Decideremo tutto a tempo debito”.

Stando a quanto riporta ‘Motorsport.com’ sembra che la deadline sulla scelta riguardante il secondo pilota sia fissata per la Spagna, ma se da un lato la location potrebbe far pensare anche ad un possibile accordo con lo svincolato Sainz, Helmut Marko (consulente Red Bull) avrebbe riferito nel corso degli ultimi giorni che il nativo di Madrid non sarebbe presente nemmeno sul suo taccuino. Perez appare dunque vicino al rinnovo dal momento che neanche la promozione di Tsunoda in prima squadra pare allettare troppo la Red Bull.


Foto: Red Bull Racing

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