Ha del clamoroso quanto sostenuto da diverse testate estere che, basandosi su un precedente, credono fermamente che Sergio Pérez rischi di perdere il sedile Red Bull nonostante la riconferma.
Christian Horner ha confermato la permanenza di Checo nella squadra dicendo che "il team non vede l'ora di vederlo esibirsi sui circuiti dove ha fatto bene in passato".
Questa scelta di parole potrebbe sembrare casuale, ma non lo è affatto: la riconferma di Pérez appare, francamente, momentanea anche per il 2024; dato che "i circuiti dove ha fatto bene in passato" (ovvero Singapore e Baku, probabilmente) ospiteranno dei Gran Premi nei prossimi mesi.
C'è un precedente a supportare tale teoria, e riguarda proprio la Red Bull: nel 2019, Pierre Gasly venne confermato dalla scuderia - nonostante delle prestazioni deludenti - per poi essere lasciato andare appena una gara dopo.
Cercando di interpretare le parole del team principal, sembrerebbe che Sergio abbia ancora qualche gara a disposizione, ma che il suo sedile non sia per niente al sicuro fino a fine anno.
Insomma, la telenovela sul posto di Checo in Red Bull è appena iniziata: quella che qualche giorno fa era una riconferma, infatti, adesso appare più un ultimatum. Non ci resta che vedere come andrà a finire.
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