Binotto-Audi, Leclerc commenta a sorpresa: «Farà bene, sfrutterà l'esperienza in Ferrari»
07/08/2024 17:45:00 Tempo di lettura: 3 minuti

L'avventura in F1 di Audi deve ancora iniziare, con il debutto previsto nel 2026, ma a Inglostadt sono già iniziate le grandi manovre per definire quali saranno le figure chiave per portare la casa dei quattro anelli a sbarcare nel Circus iridato. Con una nota ufficiale diffusa negli scorsi giorni, infatti, è stata annunciata la conclusione del rapporto di collaborazione con il CEO del team Andreas Seidl e con il presidente del CDA Oliver Hoffmann e, allo stesso tempo, annunciato il nome del successre: l'ex team principal della Ferrari Mattia Binotto, che sarà la figura di riferimento del programma F1 di Audi, andando a ricoprire il ruolo di direttore operativo e direttore tecnico.

Sono lieto di aver con noi Mattia Binotto per il nostro ambizioso progetto di F1 – le parole di Gernot Doellner, CEO di Audi - con la sua vasta esperienza di oltre 25 anni in F1, sarà senza dubbio in grado di dare un contributo decisivo”. Una nota con cui, ancor prima di iniziare ufficialmente, si è posto fine all’avventura di Seidl nel ruolo di CEO del team Audi-Sauber.

Un adddio, di fatto, figlio del fallimento nel conseguimento degli obiettivi prefissati dell'ex McLaren, come la presa di distanze dall’attività Sauber, a livello dell'ultimo team della griglia e non a livello del blasone dei quattro anelli, o la mancanza di persuasione verso tecnici di primo livello o top driver con cui avviare la sfida ai grandi costruttori già presenti nella massima serie automobilistica: indice di una scarsa fiducia dell'intero paddock nel progetto. Compiti a cui sarà chiamato Mattia Binotto forte della sua esperienza in Ferrari, sia come tecnico che come manager. Una esperienza che sarà necessaria a facilitare lo sbaeco dei quattro anelli in F1, anche in virtù di una base di partenza come la Sauber in estrema difficoltà.

Un ritorno, quello dell'ex numero uno della Scuderia, che è stato commentato, in maniera quasi inattesa, da Charles Leclerc, pilota con cui nell’ultimo anno a Maranello il manager regiano aveva avuto alcuni screzi, pur sempre nel rispetto reciproco, stima e cordialità. Il monegasco, a Motorsport Week, non ha perso occasione per esternare la sua stima verso il suo ex team principal e per sottolineare come la sua esperienza ultra ventennale in F1 e in Ferrari possa essere un grande valore aggiunto per Audi.

Penso che Mattia conosca molto bene la cultura svizzera, avendoci vissuto, e questo gli farà bene. Può anche sfruttare la sua esperienza in una squadra come la Ferrari per trarne beneficio. Ci sono molte cose che può portare in una squadra come la Sauber grazie all’apprendimento delle sue esperienze passate“.

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Foto copertina x.com


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