Ecco perché la Ferrari può ancora credere al Mondiale Costruttori
La Ferrari ha conquistato un podio al Gran Premio d'Olanda, che è però soltanto il terzo nelle ultime sette gare. Ciononostante, il Mondiale Costruttori è ancora alla portata della Rossa: vediamo insieme il perché.

27/08/2024 13:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La prestazione della SF-24 è stata incoraggiante: la Ferrari ha terminato il Gran Premio d'Olanda con un terzo e un quinto posto, un risultato molto positivo rispetto alle aspettative.

Visto un importante pacchetto di aggiornamenti in programma a Monza, la Rossa è ancora in piena lotta per il Mondiale Costruttori.

Gli avversari, ovvero Red Bull e McLaren, non saranno facili da battere, ma hanno dei punti deboli da non sottovalutare: vediamoli insieme.

Red Bull in crisi tecnica, ma c'è altro

Nel corso del 2024, la performance della RB20 ha avuto un trend negativo. Dopo un dominio incontrastato nelle prime uscite, infatti, adesso la squadra di Milton Keynes è stata "risucchiata" dagli avversari.

Durante la gara di Zandvoort, che per la Ferrari - sulla carta - doveva essere negativa, il ritmo di Charles Leclerc è stato superiore a quello di Max Verstappen per gran parte del secondo stint.

C'è da considerare senza dubbio il fattore "motivazione": il monegasco era impegnato a difendere il podio da Piastri, mentre il padrone di casa era in una tranquilla seconda posizione, non avendo dunque nessuno stimolo ad andare il più veloce possibile.

Eppure è da sottolineare che la SF-24, nonostante i difetti attuali (che potrebbero essere corretti a Monza), è arrivata a meno di 3 secondi dalla Red Bull di Verstappen e nettamente davanti - sia con Sainz, che con Leclerc - a quella di Pérez.

Ecco perché la Ferrari può ancora credere al Mondiale CostruttoriIl passo gara di Max Verstappen (linea blu) a confronto con quello di Charles Leclerc (linea rossa) su gomma dura

Insomma, il distacco di 64 punti in classifica dalla squadra austriaca è colmabile, in particolar modo se si considerano i seguenti fattori: la crisi tecnica (e interna, sin dal caso Horner) del team di Milton Keynes e una Ferrari "ritrovata" dal punto di vista prestazionale. Ma bisogna fare i conti anche con la McLaren...

McLaren sotto pressione

In questo momento, la MCL38 è senza dubbio la monoposto più veloce del Circus, avendo dominato la corsa olandese con Lando Norris.

Eppure, la performance della vettura non è l'unico componente che influisce sul conteggio dei punti a fine weekend: più volte durante l'anno, infatti, abbiamo visto la squadra - o i piloti - commettere degli errori, che hanno condizionato il risultato finale.

Con un Norris all'arrembaggio per il titolo piloti e il team di Woking meno abituato dei rivali a lottare al vertice, non è scontato che la McLaren riesca a massimizzare il proprio punteggio ogni fine settimana.

La Ferrari, facendosi trovare pronta, potrebbe recuperare l'attuale distacco di 34 lunghezze e conquistare il Mondiale Costruttori (Red Bull permettendo, ma ne abbiamo già parlato).

Secondo voi, allo stato attuale delle cose, qual è la scuderia favorita per vincere il titolo? Fatecelo sapere con un commento sui nostri profili social (InstagramFacebook Twitter).

 

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Foto copertina www.ferrari.com

Foto interna www.f1-tempo.com


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