La prestazione della SF-24 è stata incoraggiante: la Ferrari ha terminato il Gran Premio d'Olanda con un terzo e un quinto posto, un risultato molto positivo rispetto alle aspettative.
Visto un importante pacchetto di aggiornamenti in programma a Monza, la Rossa è ancora in piena lotta per il Mondiale Costruttori.
Gli avversari, ovvero Red Bull e McLaren, non saranno facili da battere, ma hanno dei punti deboli da non sottovalutare: vediamoli insieme.
Nel corso del 2024, la performance della RB20 ha avuto un trend negativo. Dopo un dominio incontrastato nelle prime uscite, infatti, adesso la squadra di Milton Keynes è stata "risucchiata" dagli avversari.
Durante la gara di Zandvoort, che per la Ferrari - sulla carta - doveva essere negativa, il ritmo di Charles Leclerc è stato superiore a quello di Max Verstappen per gran parte del secondo stint.
C'è da considerare senza dubbio il fattore "motivazione": il monegasco era impegnato a difendere il podio da Piastri, mentre il padrone di casa era in una tranquilla seconda posizione, non avendo dunque nessuno stimolo ad andare il più veloce possibile.
Eppure è da sottolineare che la SF-24, nonostante i difetti attuali (che potrebbero essere corretti a Monza), è arrivata a meno di 3 secondi dalla Red Bull di Verstappen e nettamente davanti - sia con Sainz, che con Leclerc - a quella di Pérez.
Il passo gara di Max Verstappen (linea blu) a confronto con quello di Charles Leclerc (linea rossa) su gomma dura
Insomma, il distacco di 64 punti in classifica dalla squadra austriaca è colmabile, in particolar modo se si considerano i seguenti fattori: la crisi tecnica (e interna, sin dal caso Horner) del team di Milton Keynes e una Ferrari "ritrovata" dal punto di vista prestazionale. Ma bisogna fare i conti anche con la McLaren...
In questo momento, la MCL38 è senza dubbio la monoposto più veloce del Circus, avendo dominato la corsa olandese con Lando Norris.
Eppure, la performance della vettura non è l'unico componente che influisce sul conteggio dei punti a fine weekend: più volte durante l'anno, infatti, abbiamo visto la squadra - o i piloti - commettere degli errori, che hanno condizionato il risultato finale.
Con un Norris all'arrembaggio per il titolo piloti e il team di Woking meno abituato dei rivali a lottare al vertice, non è scontato che la McLaren riesca a massimizzare il proprio punteggio ogni fine settimana.
La Ferrari, facendosi trovare pronta, potrebbe recuperare l'attuale distacco di 34 lunghezze e conquistare il Mondiale Costruttori (Red Bull permettendo, ma ne abbiamo già parlato).
Secondo voi, allo stato attuale delle cose, qual è la scuderia favorita per vincere il titolo? Fatecelo sapere con un commento sui nostri profili social (Instagram, Facebook e Twitter).
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Foto copertina www.ferrari.com
Foto interna www.f1-tempo.com