Ferrari: mai così bene negli ultimi 5 anni, ma potrebbe non bastare

Al Gran Premio del Messico, la Ferrari ha raggiunto quota cinque vittorie in stagione, per la prima volta dal 2018. Nonostante il momento positivo che sta vivendo la Rossa, c'è la possibilità di restare con il cerino in mano...

La Ferrari è cresciuta, peccato per quel blackout...

Il 2024 del team di Maranello era iniziato con buone aspettative: la SF-24 aveva - e probabilmente ha ancora - delle difficoltà in qualifica, ma ha subito dato l'impressione di essere una vettura più competitiva rispetto alla precedente.

Il primo segnale dell'anno si è visto in Australia dove, complice un ritiro di Max Verstappen, la Ferrari ha conquistato la sua prima doppietta dell'anno, con Sainz davanti a Leclerc.

A distanza di sette mesi, tante cose sono cambiate. Dal trionfo dello spagnolo a Melbourne fino a quello di qualche giorno fa in Messico, la Rossa ha passato dei momenti bui.

Dopo il successo casalingo di Leclerc a Monaco, infatti, i Tifosi sognavano di poter lottare per il titolo mondiale. Poi il tracollo: da Canada in poi, quantomeno fino al rientro dalla pausa estiva, la squadra si è persa negli aggiornamenti, permettendo ai rivali di recuperare tantissimi punti.

Punti che, in questo finale di stagione così acceso - e in cui la Ferrari ha ritrovato un ottimo stato di forma - potrebbero rivelarsi decisivi.

Il distacco dalla McLaren nella classifica costruttori ammonta a 29 lunghezze con soli quattro Gran Premi da disputare. Non è una distanza insormontabile, ma neanche facile da percorrere. Nel Mondiale Piloti, invece, Sainz è già matematicamente fuori dalla lotta e Leclerc ha bisogno di un mezzo miracolo.

Chissà se, facendo i conti al termine della gara di Abu Dhabi, la Ferrari pagherà quel periodo di totale blackout in estate. Visto l'evidente lavoro degli uomini di Vasseur, sarebbe un gran peccato, ma anche uno strumento per continuare a crescere sempre di più; con la consapevolezza che presto varcherà la soglia di Maranello un certo sette volte campione del mondo: Lewis Hamilton.

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