Potrebbe celarsi altro dietro i costanti rifiuti della Red Bull nel promuovere Yuki Tsunoda come pilota del team? Secondo il commentatore inglese Anthony Davidson, ciò non è da escludere. Dopo l'ufficialità del non rinnovo di Sergio Perez, molti credevano che il pilota giapponese prendesse il suo sedile, affiancando Max Verstappen nel 2025. Tuttavia, a prendere il posto di Yuki è stato Liam Lawson, che di esperienza ne ha molto di meno rispetto al giapponese, attivo con Racing Bulls (ex Alpha Tauri) dal 2021.
Una scelta che secondo Davidson ha sorpreso tutti: "Hanno dato tutto quello che potevano a Checo per provare a continuare, per portare più punti possibili in classifica, ma non ha funzionato. Credevo, come tutti, che sarebbe stato il momento di Tsunoda" ha dichiarato. Secondo il commentatore inglese inoltre, le possibilità di vedere Tsunoda in Red Bull in futuro sono ormai esaurite e il motivo è eloquente: il legame con Honda.
Tsunoda è sponsorizzato dal colosso motoristico giapponese dal suo approdo in F1: ora che le strade di Red Bull e Honda si separeranno, con Honda che diventerà fornitore di power uniti per Aston Martin nel 2026, possiamo aspettarci un apporodo di Yuki nel team inglese? Davidson ha risposto così: "Che senso ha farlo crescere, coltivare quel talento solo per vederlo poi scomparire e andare all'Aston Martin, ad esempio, in futuro? Questo è uno scenario che potrebbbe realizzarsi"
"Questi pensieri sarannno venuti in mente [riferendosi a Red Bull] ma a quanto pare Lawson ha chiaramente impressionato le persone giuste, le persone le cui opinioni contano. Vediamo se riesce a continuare così, sono curioso di vedere che stagione condurrà" ha concluso. Il futuro di Tsunoda potrebbe colorarsi di verde?
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