GP Bahrain - Analisi passo gara PL2: McLaren inavvicinabile, ma la Ferrari deve credere nel podio

Il venerdì a Sakhir se ne è andato tra una prima sessione tutt’altro che significativa, con le squadre che hanno concesso l’opportunità a molti giovani piloti di mettersi al volante delle vetture di Formula 1. A causa di ciò molti titolari sono rimasti ai box. Tra questi annotiamo Leclerc, Russell e Verstappen.

Le seconde libere invece sono filate lisce e senza interruzioni. Rispetto alla Cina e al Giappone non si registrano dei netti miglioramenti in termini cronometrici rispetto alla passata stagione. Questo per lo più, secondo i piloti, è dovuto all’elevato e inaspettato degrado unito a delle temperature diverse da quanto ipotizzato e soprattutto molto discordanti da quelle che hanno caratterizzato i test, lo scorso febbraio.

C'è una bella notizia, malgrado il degrado

Il degrado è l’elemento che preoccupa di più in termini di passo gara. Tuttavia possiamo darvi una bella notizia. Al termine delle PL2 non è possibile indicare con assoluta certezza quella che sarà la gomma migliore per la gara. I piloti più rapidi sono stati Piastri e Norris, tra loro molto vicini. Oscar ha effettuato il long run su Hard, mentre il compagno su Soft. Il fatto che siano stati tra loro ravvicinati, fa della Soft un’opzione per la gara. Probabilmente lo sarà visto che la casa papaya si presenterà al via del GP con un solo set di Hard C1 a propria disposizione. Probabilmente si andrà sulle due soste con tutte le opzioni a tenere banco: dalla M-H-M alla S-H-M (a coinvolgere tutte e tre le mescole: C1, C2 e C3), fino alla M-H-H ancora possibile per Ferrari, Mercedes e Red Bull.

Ritmo Long Run

Che la Soft possa essere impiegata in gara ce lo dice anche il confronto tra Leclerc e Hamilton, avvenuto su gomme rosse (Lewis) e gialle (Charles). Anche il duo Ferrari è stato molto vicino in termini di passo. Sinceramente vediamo sempre le C1 e le C2 come le opzioni migliori, ma sappiamo quanto sia importante quest’anno ottenere una buona posizione in pista, quindi, utilizzare la C3 al via della gara potrebbe dare un vantaggio rispetto a chi partirà su Media.

Parlando di long run, la McLaren è senza dubbio la migliore. Lo si evince facilmente dai dati riportati nella tabella. Nel grafico si può vedere invece l’influenza del degrado sul ritmo dei piloti. La Ferrari è tra quelle ad essere più costante, però gli manca un po’ di prestazione. La Mercedes invece è un po’ l’opposto.

La Ferrari in lotta per il podio, molto dipenderà anche dal nuovo fondo

La Ferrari e la Mercedes anche se hanno delle caratteristiche agli antipodi l’una dall’altra, giungono più o meno allo stesso obiettivo. Su questo circuito la Red Bull non si sta rivelando un gran che, il che potrebbe mettere la SF-25 e la W16 di lottare per il podio. La squadra del Cavallino deve crederci. Oggi ha analizzato il comportamento del nuovo fondo, sicuramente ancora da ottimizzare. Se lo vedremo in azione anche domani in qualifica starà a significare che i tecnici di Maranello vi riconoscono un passo avanti e che i tifosi potranno sperare in un buon risultato. Oggi si è trattato per lo più di una giornata di studio, bisogna attendere domani per il corretto responso.

Verstappen si nasconde, Tsunoda probabilmente no...

Ovviamente mai dare per vinto Verstappen anche se sembra alquanto attardato. Per Tsunoda invece sembra notte fonda. Ambientarsi rapidamente alla RB21 non è sicuramente un gioco da ragazzi. È L’unico ad avere un ritmo superiore all’1’39’’, e di molto anche.

Foto: Ferrari

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