McLaren, a Barcellona i primi «mind games». E Piastri è ben diverso da Norris...
Nel weekend del Gran Premio di Spagna, i due piloti McLaren hanno attuato dei "giochi mentali" a vicenda: ecco i primi segnali di un'interessante lotta interna per il titolo! Ma chi avrà la meglio?

04/06/2025 13:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Il fine settimana di Barcellona ha visto la McLaren conquistare la propria terza doppietta stagionale, dopo quelle di Miami e Cina.

Anche in Spagna, come nelle precedenti occasioni, è stato Oscar Piastri a trionfare davanti a Lando Norris, estendendo così la propria leadership nel Mondiale Piloti, che adesso ammonta a 10 punti.

Nel weekend del Montmeló non abbiamo assistito a grandi sorprese, ma abbiamo visto una novità rispetto ai primi otto appuntamenti del 2025: l'inizio dei "mind games" all'interno del team di Woking...

Sarà Piastri contro Norris? Chi la spunterà?

Il gran premio appena trascorso ci ha dimostrato quello che tutto il paddock, McLaren esclusa, temeva: la MCL39 resta una vettura dominante, anche dopo l'introduzione della nuova direttiva tecnica TD18 sulla flessibilità delle ali anteriori.

Visto l'attuale distacco che Verstappen (primo pilota a guidare un'altra monoposto) ha da Piastri in classifica, ovvero 49 punti, è plausibile pronosticare che saranno solamente l'australiano e Norris a contendersi il titolo.

McLaren, a Barcellona i primi «mind games». E Piastri è ben diverso da Norris...

Per carità, in Formula 1 tutto può cambiare da un giorno all'altro, però realisticamente non dovremmo assistere a grandi stravolgimenti da qui a fine anno; in particolar modo per l'arrivo dei nuovi regolamenti nel 2026, che saranno il più grande stimolo delle scuderie.

Con tutta probabilità, i due piloti della McLaren sono diventati appieno consapevoli del fatto che il loro più grande avversario per realizzare il sogno di una vita è dall'altra parte del box.

Ed ecco che abbiamo assistito ai primi "mind games", ovvero giochi psicologici per cercare di destabilizzare il rivale: prima Norris ha cercato la scia di Piastri in qualifica, poi il classe 2001 ha rallentato la ripartenza dal pit stop effettuato in regime di Safety Car, costringendo i meccanici ad un gran lavoro - perfettamente eseguito - per far sì che Lando non perdesse delle posizioni.

La storia, cioè quanto visto fin qui dai due protagonisti nelle corrispettive carriere, ci insegna che è molto complicato mettere sotto pressione Piastri; mentre Norris è leggermente più vulnerabile sotto questo punto di vista, tendendo a commettere errori più spesso.

Quando c'è un campionato mondiale di Formula 1 in gioco, però, nulla è scritto. Non ci resta che attendere per scoprire come andrà a finire, ma una cosa è certa: in Spagna abbiamo avuto un antipasto di quello che verrà...

 

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