Red Bull? Hadjar sorprende: «Non mi sento ancora pronto»

Isack Hadjar sta vivendo un solido inizio di stagione in Formula 1. La tripletta d'appuntamenti nel mese di Maggio è stata particolarmente positiva per il francese, sempre in zona punti e in costante crescita. Un rendimento che non è passato inosservato ai vertici Red Bull, tanto da alimentare le voci su un possibile scambio con Tsunoda, che ritornerebbe in Racing Bulls. 

Il nipponico infatti non ha brillato nelle ultime gare al volante della RB21. Le difficoltà tecniche sono state frequenti e, secondo quanto trapelato negli ultimi giorni, avrebbe richiesto alcune modifiche alla vettura in vista del GP Canada. Un segnale di nervosismo che alimenta i dubbi sulla sua posizione nel team di Milton Keynes.

Proprio ieri, Hadjar ha incontrato i media per le consuete interviste del giovedì e, fra le varie domande, non poteva mancare quella su un possibile approdo in Red Bull. Il francese, ha stupito tutti per la sua sincerità:  "Non mi sento pronto. È un dato di fatto", ha dichiarato - "Penso che sia positivo accumulare esperienza nel momento in cui mi trovo. Mi diverto tantissimo ogni fine settimana, sto imparando molto. È un'auto che mi piace guidare, quindi vedremo in futuro. Come pilota Junior della Red Bull, la traiettoria per arrivare lì è normale" ha aggiunto 

Nonostante i risultati incoraggianti, Hadjar riconosce di dover affrontare molte sfide prima di potersi ritenere un pilota completo: "Credo di non aver ancora sperimentato abbastanza bene una macchina difficile. Finora, le mie auto sono state molto costanti e non le più difficili da guidare. Non ho avuto weekend in cui la macchina si è comportata male. Non ho mai provato a portare un'auto da zero a un massimo in un solo weekend" ha concluso. 

Con queste consapevolezze, Hadjar continua la sua prima stagione in F1 alla guida della Racing Bulls, con la consapevolezza che i suoi obiettivi sono ben più grandi. Ma per realizzarli, non serve solo la velocità, ma una grande maturità.    

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