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Il colosso giapponese si sposterà in Aston Martin, lasciando così alla Red Bull un'ardua impresa: produrre autonomamente le proprie power unit. E se davanti ai giornalisti, il team principal del team austriaco è apparso preoccupato, internamente le sue sensazioni sono ben diverse.
Infatti, stando a quanto dichiarato da Helmut Marko, Horner non ha mai fatto trasparire alcun timore: "Sono rimasto sorpreso quando l'ho letto" ha detto a OE24 - "Almeno internamente, la pensa diversamente. Siamo nel range di potenza del nostro motore e riteniamo di non avere al momento svantaggi significativi. Potrebbe riservare delle sorprese. Spero che nessun produttore di motori sarà superiore alla Mercedes nel 2014."
Per il consulente austriaco, sarà per tutti una grande sfida: "Anche gli altri produttori dovranno ideare motori completamente nuovi per il prossimo anno. Abbiamo reclutato personale, la maggior parte proveniente da aziende consolidate" ha aggiunto.
L'interesse di Toto Wolff su Max Verstappen non è mai stato un mistero. Dopo l'approdo di Hamilton in Ferrari, il tedesco ha l'obiettivo di portare l'olandese in Mercedes nel prossimo futuro.
E se i diversi rumors sostengono che l'approdo del quattro volte campione del mondo nel team di Brackley potrebbe avvenire già nel 2026, Marko stronca questa teoria: "Toto Wolff vuole vincere, lo capisco. Sa benissimo che le probabilità di vittoria sono maggiori se hai un Verstappen all'interno della squadra. Ma Max rimarrà alla Red Bull anche l'anno prossimo, posso garantirlo" ha concluso
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