A Silverstone abbiamo vissuto un giovedì carico di pathos. La possibile trattativa tra Verstappen e la Mercedes sembrava fosse molto più di un’indiscrezione buttata lì. Già dalle prime interviste, anche ai piloti di bassa classifica, tra le domande c’era sempre un “E tu cosa ne pensi del possibile addio tra Verstappen e la Red Bull?”.
Tanti piloti hanno dato la loro opinione, tra questi Gasly e Hamilton hanno espresso tra i pensieri più articolati. Solo in pochi, tra cui Fernando Alonso, hanno deciso di fare scena muta non dicendo una parola sull’argomento. Prendendo le distanze, come se il tema scottasse troppo per dire qualsiasi cosa.
L'argomento era talmente bollente che all'interno del motorhome Red Bull mancava anche l'aria per la marea di giornalisti accorsa ad ascoltare ciò che l'olandese avesse da dire sull'argomento.
Tuttavia, è bastata la prima risposta a ghiacciare tutta Silverstone. Una banalissima frase che ha preso tutti in contropiede e ha congelato l'ambiente: "Non so nulla di tutto questo". Ovviamente non è finita qui. Quanto ci sia di vero sulle trattative tra la Mercedes e Verstappen lo possono sapere soltanto gli attori in campo e finché non renderanno loro nota la cosa è inutile cercare di andare più a fondo. I tempi non sono maturi e forse non lo saranno mai.

Dall'altra parte Russell continua a sperare. E’ ormai dall’inizio della stagione europea che George dice di essere vicino al rinnovo con la Mercedes. Ieri lo abbiamo visto un po’ più rabbuiato del solito, però la fiducia c’è ed è convinto possa raggiungere l’estensione contrattuale per il 2026.
Russell si sente sicuro, ricorda anche, durante la conferenza stampa che la Mercedes mette a disposizione due sedili per il weekend e che la vicenda con Verstappen non lo preoccupa più di tanto. E da Antonelli? Anche da lui giungono segnali che non fanno pensare ad un cambiamento troppo radicale all’interno del team. Kimi è sereno e George fiducioso.
Per questo weekend la trattativa Mercedes-Verstappen sembra dover finire rapidamente verso il dimenticatoio, ma siamo certi che se ne ritornerà presto a parlare, speriamo solo quando i tempi siano più maturi.
Foto: Red Bull Racing
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