Leclerc miracoloso, ma c'è un motivo: analisi telemetria qualifiche GP Ungheria
Charles Leclerc ha conquistato un'inaspettata pole position al Gran Premio d'Ungheria, davanti alle due McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris: analizziamo insieme i dati della telemetria per provare a spiegare la magia del pilota Ferrari.

02/08/2025 19:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Charles Leclerc ha regalato un'enorme gioia ai tifosi della Ferrari nel sabato del Gran Premio d'Ungheria, conquistando la prima pole position stagionale della Rossa (escludendo la Sprint pole di Hamilton in Cina).

Il monegasco ha compiuto, nell'ultimo tentativo del Q3, una magia delle sue. Dopo un'intera qualifica complicata ed in cui mai si è trovato nelle prime posizioni, il classe '97 ha estratto il massimo potenziale nel momento decisivo: analizziamo insieme il suo giro alla telemetria.

Leclerc vs Piastri

Come possiamo notare dal grafico riportato in basso, la SF-25 numero 16 presenta una configurazione più scarica rispetto alla McLaren di Piastri. Ciò permette a Leclerc di raggiungere velocità più alte in ogni rettilineo, ma comporta una maggiore difficoltà nelle curve.

Leclerc miracoloso, ma c''è un motivo: analisi telemetria qualifiche GP Ungheria

Alla luce di ciò, è assolutamente da sottolineare la sezione in cui il pilota della Ferrari ha superato le aspettative: nella chicane di curve 6 e 7, così come nelle curve 9 e 11, Charles riesce a mantenere una velocità minima più elevata, nonostante il minor carico aerodinamico.

È questa, senza alcun dubbio, la magia di Leclerc; che alla fine gli ha permesso di conquistare la pole position per la gara di domani, con un vantaggio di appena 26 millesimi sul leader del campionato. Un risultato inaspettato, se si considera che le diverse condizioni della pista (temperatura più bassa e più vento) non hanno permesso alla McLaren di ripetere tempi più competitivi, visti sia nelle PL3 che in Q2.

Vista l'ottima velocità in rettilineo e l'ideale posizione in partenza, l'unica variabile che non fa dormire sogni tranquilli alla Ferrari è l'usura delle gomme. A causa del minor carico aerodinamico, infatti, è lecito immaginare che la Rossa soffrirà maggiormente il consumo degli pneumatici.

Vedremo se Leclerc riuscirà a compiere un altro miracolo nella gara di domani, che scatterà alle ore 15 italiane di domani. Intanto, però, una cosa è certa: la pole position di oggi è una delle migliori - in quanto tra le più inaspettate - della sua carriera, perché per battere questa McLaren bisogna fare qualcosa di straordinario.

 

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Foto copertina x.com

Foto interna www.f1-tempo.com

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