Ci sono stagioni, ci sono lotte per il titolo destinate a rimanere impresse per sempre nella storia di uno sport ed é esattamente ciò che é successo nel 2021 tra Hamilton e Verstappen. Fino a quel momento Hamilton e la Mercedes erano stati talmente tanto dominanti da non doversi preoccupare di un'avversario capace di metterli in difficoltà.
In tanti si sono chiesti se in quella stagione entrambe le parti stessero usando giochetti psicologici per mettere in difficoltà l'avversaerio. Nonostante Max Verstappen, nel corso degli anni abbia più volte smentito di aver adottato quel tipo di stratagemmi , Bradley Scanes ex allenatore del pilota olandese ha affermato che il quattro volte campione del mondo ha deliberatamente toccato l'ala posteriore di Hamilton dopo le qualifiche del Gran Premio di San Paolo 2021 per mettere sotto i riflettori la legalità della vettura Mercedes.
L'olandese è stato multato di 50.000 euro per aver toccato e esaminato illegalmente l'ala posteriore di Hamilton nel parco chiuso dopo che il sette volte campione del mondo aveva conquistato la pole position per la gara sprint in Brasile. A seguito dei controlli post-sessione, la W12 di Hamilton è stata trovata non conforme alle regole, portando alla sua esclusione dalle qualifiche. Nonostante fosse costretto a partire dal fondo della griglia per la gara sprint, Hamilton ha messo in scena una straordinaria rimonta, superando il suo grande rivale Verstappen e aggiudicandosi la vittoria nel Gran Premio.
Ma parlando con i media al Gran Premio d'Olanda, Verstappen ha insistito nel dire che non riusciva a “ricordare” di aver fatto giochi mentali, contraddicendo le dichiarazioni del suo allora coach.

Dal 2021 del tempo é passato e Verstappen con la Red Bull ha vinto il mondiale di quella stagione, del 2022, del 2023 e del 2024. Nel mondo della F1 in tanti conoscono il carattere di Max e sanno che non si ferma di fronte a nulla. In quel contesto, per come stava andando il mondiale in quel momento tutto era giustificato. La situazione non ha fatto altro che estremizzarsi durante il Gran Premio di Gran Bretagna e poi a Monza.
L'olandese ha però dichiarato quanto segue:
“Onestamente, non ricordo”, ha risposto Verstappen quando gli è stato chiesto dei commenti di Scanes giovedì a Zandvoort.
“Da parte mia, non mi è sembrato così. Quindi, non posso davvero dire altro al riguardo perché, per me, non mi è sembrato così o non è successo in quel modo”.
Durante un'apparizione al podcast High Performance, Scanes sembrava rivelare la reale portata della tensione tra Verstappen e Hamilton e fino a che punto ciascuno dei due fosse disposto ad arrivare per ottenere un vantaggio competitivo.
“Il 2021 è probabilmente la migliore esperienza che abbia mai avuto. Ho avuto un posto in prima fila per vedere due grandi di questo sport darsi battaglia. E questi erano due grandi di questo sport. I due stavano lottando a 20 secondi di distanza da tutti gli altri, ma tra loro c'era sempre un secondo di differenza.
"E in alcune di quelle gare ti dicevi: ‘Aspetta un attimo, vinceremo il campionato’. E poi era come: ‘Oh no, ora siamo con le spalle al muro’. E non abbiamo vinto quattro delle ultime cinque gare. Stavamo faticando, e qualunque cosa sia successa ad Abu Dhabi, entrambi i piloti meritavano sicuramente di vincere il titolo quell'anno. Ovviamente sono di parte e penso che lo meritassimo di più noi. Ma la pressione era tanta. Era intenso. La tensione nel paddock era palpabile.
Ricordo il Brasile, a tre gare dalla fine, eravamo uno accanto all'altro nei box, uno accanto all'altro nell'area hospitality. Per come è strutturato il paddock, devi passare davanti all'altro, passare davanti alla sua area hospitality. E nessuno si guardava nemmeno, né la Red Bull né la Mercedes. Nessuno si guardava, nessuno parlava con l'altro. Oggi ci si ferma a parlare con i colleghi della Mercedes o con i ragazzi che si conoscono, ma in quelle ultime gare era una battaglia, era una guerra".
Verstappen ha poi battuto Hamilton nella conquista del titolo in uno dei finali più controversi della storia della F1, al Gran Premio di Abu Dhabi 2021 e in quel momento qualcosa si é rotto nel rapporto tra Hamilton e la Mercedes. In quel finale entrambi l'avrebbero meritato ma solo uno poteva vincerlo. In più la sconfitta di Hamilton ha segnato la fine di un'era.
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