Il team principal e comproprietario Mercedes, Toto Wolff, non è andato per il sottile. I contatti avuti dai suoi piloti con Leclerc hanno rovinato il loro weekend. Antonelli, dopo una brutta qualifica che lo aveva visto eliminato in Q2, si era ripreso bene e stava lottando per il podio al momento del ritiro. George, invece, nonostante i danni al fondo rimediati nel contatto con Charles, è riuscito comunque a portare a casa punti importanti in ottica costruttori.
Ciò che Wolff non dice è che la FIA ha giudicato regolare il sorpasso di Leclerc su Russell, quello che ha causato i danni di cui il TP tanto recrimina. Inoltre, lo stesso Leclerc è stato ritenuto incolpevole per l’incidente con l’italiano in curva 3, contatto per cui Antonelli si è anche assunto la responsabilità.
“A Monza vogliamo avere un weekend più concreto rispetto a quello di Zandvoort”, ha dichiarato Toto Wolff alle colonne della Mercedes. “Durante la gara ci sono state fasi in cui pensavamo di avere un ritmo da podio. Kimi ha recuperato bene, nonostante partisse dall’undicesima posizione. Se non fosse stato per il contatto con Leclerc, probabilmente nelle fasi finali avrebbe lottato con i piloti davanti a lui”.
“Anche George ha visto la sua gara compromessa da un contatto con la Ferrari (sempre di Leclerc). Ha riportato danni significativi al fondo, ma è riuscito comunque a conquistare un importante quarto posto”, ha aggiunto il manager austriaco.
La quarta posizione conquistata da Russell ha permesso alla casa di Stoccarda di dimezzare il ritardo dalla Ferrari (ferma a zero punti) e di portarsi a 12 lunghezze di distacco. La Mercedes sente aria di opportunità e arriverà a Monza con un obiettivo chiaro: “Il GP d’Italia sarà una tappa importante per noi. Ci sarà una grande atmosfera. Kimi vivrà la sua seconda gara di casa della stagione (la prima è stata a Imola). Sarà emozionante, ma la concentrazione sarà rivolta al 100% alla pista. La classifica costruttori è ancora molto compatta per il secondo posto e noi dovremo dare il massimo per ridurre il gap”, ha concluso.
Foto: Mercedes
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