Verstappen in Ferrari? L'olandese pone una condizione

Nel corso del Gran Premio d'Italia, tutta l'attenzione dei media è rivolta verso la Ferrari, l'indiscussa padrona di casa. Ovunque ci si volti lo sguardo poggia su qualcosa di rosso, e nessuno nel paddock può fare finta di niente. Per questo motivo, a quasi a tutti i piloti viene chiesto qualcosa a riguardo del Cavallino, il sogno (più o meno nascosto) di tutti. Nelle ultime ore, hanno fatto particolare scalpore le parole di Jos Verstappen, il quale ammetteva di aver avuto contatti con Maranello in merito al futuro del figlio. Nel corso del media day di oggi, però, l'olandese ha ribadito il suo desiderio di restare con la Red Bull, pur strizzando l'occhiolino a un futuro in Italia. 

"La Ferrari è un brand enorme, e ogni pilota desidera guidare per loro. Ma solo guidare per loro è il vero errore. Se vuoi guidare per la Ferrari vuoi vincere. Se io dovessi andarci, è perchè vedo un occasione di successo. Poi se vinci con quel nome è ancora meglio. Non dovresti farti guidare solo dall'emozione e dalla passione del marchio, devi firmare perchè è il posto giusto per andare", ha detto il campione ai media, come riportato da GPBlog. 

Verstappen, dunque, non ha fretta di cambiare team, anche perchè l'ultimo chiacchierato trasferimento verso la Rossa non si è rivelato all'altezza delle aspettative.  Tuttavia, sebbene siano stati rivali per anni, l'olandese ha voluto difendere proprio Hamilton: "Non so come operasse in Mercedes o come si sente ora. Lui si è unito a una squadra che ha già un pilota forte, Charles Leclerc, quindi non è facile spostarsi è battere il tuo compagno di squadra che già conosce l'ambiente, la lingua ed è ben integrato. Queste macchine sono complesse, serve tempo per capire perchè sei veloce oppure no". 

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