Il Sudafrica torna in F1: Kyalami candidata per il 2027
09/09/2025 16:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Dopo oltre trent'anni di assenza, il Sudafrica ha compiuto un passo importante per ritornare in F1. Infatti, il Consiglio dei ministri ha approvato la candidatura per ospitare il Gran Premio a Kyalami a partire dal 2027, con un impegno triennale sostenuto dal settore privato. Il circuito, teatro di 21 GP tra il 1967 e il 1993, è pronto a compiere tutti i passi necessari per ottenere la certificazione della FIA di grado 1. Un progetto ambizioso che mira a rilanciare l'immagine del Paese e stimolare crescita economica e occupazione.

Un passo in avanti verso il GP del Sudafrica?

Il Sudafrica torna in F1: Kyalami candidata per il 2027

Il Sudafrica si sta avvicinando alla griglia di partenza per ospitare un Gran Premio di Formula Uno dopo che il Consiglio dei Ministri ha approvato la richiesta del Dipartimento dello Sport di presentare un'offerta per l'ippodromo di Kyalami nel 2027. Questo farà la gioia di molti fan sudafricani, che nei fine settimana sono costretti a sintonizzarsi sulla TV a pagamento per seguire la F1.

Durante un briefing con i media, venerdì, il Ministro della Presidenza Khumbudzo Ntshavheni ha annunciato che la candidatura per ospitare l'evento avrà una durata di tre anni, a partire dal 2027. La candidatura è sostenuta finanziariamente dal settore privato sudafricano e, in caso di successo, contribuirà alla creazione di posti di lavoro e allo sviluppo economico.

"La semplice concessione dell'opportunità al Sudafrica di candidarsi per il prestigioso Gran Premio di Formula Uno è un'affermazione del Sudafrica come importante attore mondiale e della fiducia nel Paese", ha dichiarato Ntshavheni.

Il rinnovamento di Kyalami

L'anno scorso, la società britannica Apex Circuit Design è stata incaricata di redigere i piani di ammodernamento di Kyalami per ottenere lo status di Grado 1 richiesto per ospitare la F1. La classificazione è determinata dal rapporto chilogrammi/potenza: quello delle monoposto di F1 è il più basso di qualsiasi altra categoria e richiede quindi la massima certificazione FIA.

A giugno, il proprietario di Kyalami, Toby Venter, ha annunciato che la Fédération Internationale de l'Automobile (FIA) aveva approvato gli aggiornamenti proposti per Kyalami, necessari per ospitare una gara di F1 per la prima volta dal 1993, concedendo tre anni per adeguarsi. Restano alcune criticità, soprattutto sui costi.

Venter si è detto fiducioso che i lavori di ammodernamento, stimati tra i 90 e i 180 milioni di rand e che richiederanno tre mesi, potranno essere completati entro la fine dell'anno. Mentre Kyalami è il favorito per ospitare una gara di F1, altre candidature potrebbero arrivare da Città del Capo e Wakanda Smart City. Anche il Ruanda ha espresso l'intenzione di riportare la F1 in Africa.

Il circuito di Kyalami ha ospitato 21 Gran Premi dal 1967 al 1993. Tra i suoi vincitori figurano Niki Lauda, Alain Prost, Jim Clark e il sudafricano Jody Scheckter, ex campione del mondo. Il tracciato di 16 curve e 4,529 km è stato sottoposto a una profonda ristrutturazione dopo l'acquisto all'asta da parte di Venter nel 2014. Gli ampi lavori hanno garantito lo status di Grado 2 da parte della FIA. Non sarebbe quindi sorprendente trovare il Sudafrica nella lista dei GP della stagione 2027, considerando il progetto di ampliamento a cui stiamo assistendo negli ultimi anni da parte della F1.

Leggi anche: Domenicali e Leclerc ricordano Armani: «Un onore lavorare con te. Ci mancherai»

Foto copertina x.com

Foto interna x.com

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio d'Italia 2025


Tag
f1 | sud africa | domenicali |