Ferrari, Vasseur contro Hamilton: «La benzina era ok. Pronti a sfruttare le occasioni»
20/09/2025 16:45:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Piste diverse, stesso amaro verdetto. Dopo i fatti di Monza, anche in Azerbaijan la Ferrari manda in archivio una qualifica con tanto amaro in bocca dopo aver avuto, nel corso del venerdì, l'illusione di poter fare bene, di essere nella partita di vertice e avere le carte in regola per portare a casa un bel risultato. Dopo aver vissuto questo copione in Italia, anche a Baku la Scuderia non è riuscita a rispettare le attese e, dopo un buon avvio con una SF-25 veloce sul giro e sul passo gara, la Scuderia ha nuovamente fallito la "prova" del nove in qualifica, per vari fattori, mettendosi nella condizione di dover vivere una gara in salita, e che, al netto di imprevisti, sarà avara di risultati. Dal venerdì al sabato la Rossa ha vissuto l'eterno ritono del sempre uguale, indietreggiando rispetto ai rivali col procedere delle sessioni, con tutta probabilità a causa dei cronici problemi legati all'usura del fondo, con la conseguente necessità di dover alzare la vettura per non incappare in una squalifica. Perdendo, inevitabilmente, velocità.

Tempesta perfetta

A complicare il tutto, poi, ci ha pensato la tempesta perfetta che si è abbattuta su Baku e sul Cavallino, con Charles Leclerc che è stato autore di un errore che lo ha tirato fuori dalla lotta per la pole (finito a muro per una frenata ritardata) e Lewis Hamilton, eliminato in Q2 forse a causa di un errore del team nella gestione del carburante e del timing per permettergli di portare a termine un ultimo giro veloce. Da qui, di fatto, le basi per una gara che vedrà i due ferraristi avere un grosso handicap, partendo dalla decima e dodicesima posizione sul veloce tracciato in riva al Mar Caspio, non riuscendo a mettere a frutto il potenziale di una vettura che, per la prima volta in stagione, sembrava emerso in modo chiaro, come ha ammesso Lewis Hamilton nella sua analisi. "L'esecuzione doveva essere migliore - le parole dell'inglese-  dobbiamo migliorar. Ci sono stati vari aspetti positivi questo fine settimana. Avrei voluto regalare un bel risultato ai ragazzi. Pensavo di puntare alla top3 o alla pole position".

Parla Vasseur

Una sessione, quindi, deludente che è stata commentata dal team principal Ferrari, Fred Vasseur, che ha difeso il team sull'esecuzione della sessione, smentendo le parole di Hamilton, per poi analizzare l'errore di Leclerc. Un bottino assai magro che, però, non preclude nessun risultato in gara a causa delle circostanze mutevoli e incerte, che portano il francese ad essere ottimista.

"Con Lewis non potevamo mettere più carburante in qualifica. Con le gomme eravamo a limite tra Medie e Soft. Alla fine la pole è stata fatta con Soft e la P2 con medie. Avevamo gomme fredde, fuori dalla finestra. Se Charles avesse provato di più le Medie forse non sarebbe andato a muro, ma ne avremmo avute meno oggi. È stata una gomma migliore nelle prove, oggi era difficile metterle in finestra. È stata una sessione complicata, con vento e freddo. Ma non è una scusa. Il giro di Leclerc non era male, dobbiamo considerare cosa è andato storto ma tenere la concentrazione. Siamo solo alle qualifiche. Domani avremo un bel rimescolamento, è difficile superare ma la gara sarà lunga e avremo molte chance. Sarà importante reagire a tutte le circostanze".

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Foto copertina www.ferrari.com


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