Mancava da più di quattro anni un piazzamento in top 3 alla Williams, quando nel 2021 George Russell concluse in seconda posizione la "gara fantasma" di Spa-Francorchamps. Per trovare invece l'ultimo "vero" podio occorre tornare ancora più indietro, al 2017: lo scenario, guarda caso, è proprio quello di Baku con Lance Stroll che chiuse terzo, approfittando dello stop&go imposto a Sebastian Vettel e al passaggio in pit-lane che costrinse Lewis Hamilton a fermarsi per sostituire l'headrest.
"Questo podio vale più del primo". Ha detto così Carlos Sainz nell'immediato post-gara in Azerbaijan e risulta piuttosto complicato non credergli, dal momento che lo spagnolo è riuscito a mettere insieme il primo vero weekend pulito della sua stagione dopo una serie di sfortune che hanno caratterizzato la prima parte di Mondiale.
Sia chiaro, non che attualmente la Williams sia un team in grado di puntare costantemente al podio, ma dopo una qualifica gestita alla perfezione (e, va detto, anche un po' fortunata) la gara ha poi mostrato la bontà della monoposto - soprattutto a serbatoio pieno - e del pilota, il quale ha confermato ancora una volta la propria abilità nel tyre management. E poco importa se lo spagnolo abbia dovuto cedere la seconda posizione alla Mercedes di Russell; il terzo posto è arrivato al termine di una gara gestita in modo tutto sommato tranquillo, nella quale Sainz è riuscito - grazie alla sua esperienza - a rendere vano il tentativo di rimonta di Kimi Antonelli.

Il primo podio della gestione Vowles certifica quindi i passi avanti della compagine di Grove che ora vede sempre più vicino il traguardo del quinto posto tra i Costruttori, un risultato a dir poco impensabile soli 12 mesi fa ma che ripaga il team di tutti gli sforzi effettuati per riportare la vettura al peso minimo. Unità di intenti insomma, come dimostrato anche dalla presenza sotto al podio per applaudire il compagno di Alexander Albon, l'altra faccia della medaglia in un weekend nel quale il thailandese ha sbagliato tutto lo sbagliabile, tra errore in qualifica e penalità in gara.
Nonostante ciò il bilancio del fine settimana di Baku rimane comunque più che positivo, con Carlos che forse un piccolo sassolino dalla scarpa se l'è tolto: "Podio con la Williams prima di Lewis con la Ferrari? Onestamente non mi interessa". In questo caso no, non gli crediamo...
Foto copertina cdn.williamsf1.tech
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