In occasione dell'imminente Gran Premio di Singapore, che si terrà nel corso di questo fine settimana, riviviamo una delle edizioni più drammatiche di sempre: quella del 2017.
Arrivato al quattordicesimo appuntamento stagionale, il Mondiale stava tenendo gli appassionati incollati allo schermo.
La lotta per il titolo piloti, riservata a Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, era più avvincente che mai. Il distacco tra i due ammontava a soli 3 punti.
L'intero ambiente del Circus era contaminato da una consapevolezza: il weekend di Marina Bay poteva tenere in serbo dei colpi di scena. Eppure, nessuno poteva immaginare quanto è effettivamente accaduto...
Le aspettative vedevano una Ferrari leggermente favorita su Mercedes - visto il maggior carico aerodinamico della SF70H e la configurazione del tracciato - ma potenzialmente insidiata da Red Bull.
Il bilancio delle qualifiche avevano di fatto dato ragione ai pronostici: Vettel in pole position per la Scuderia, davanti alle due vetture di Milton Keynes, rispettivamente di Verstappen e Ricciardo. A seguire Raikkonen e le due Frecce d'Argento di Hamilton e Bottas.
Tale scenario rappresentava l'ideale per colui che era considerato l'erede di Schumacher e che puntava a vincere un titolo vestito di Rosso.
Eppure, il destino aveva altri piani: nella giornata di domenica, la pioggia si imbattè sul circuito di Singapore. Alla partenza bagnata, Verstappen si ritrovò "a sandwich" tra le due Ferrari, costringendo entrambe - insieme con se stesso - al ritiro.
Quei 301 metri dalla griglia di partenza alla curva 1 si rivelarono fatali per la Rossa: Hamilton vinse la gara, davanti a Ricciardo e Bottas.
A seguito del risultato, l'inglese allungò in classifica piloti (+28 su Vettel) e la Mercedes staccò la Ferrari in classifica costruttori (+102) una volta e per tutte.
Insomma, il Gran Premio di Singapore del 2017 è uno dei più classici esempi di come in Formula 1 ogni singolo momento faccia la differenza.
D'altronde, non si trattava di certo della prima volta in cui un campionato in cui si percorrono oltre 6000 chilometri veniva deciso da pochi metri; ma questa è un'altra Storia (di Formula 1).
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