Verstappen sul titolo: «Dovremo essere perfetti, ma onestamente non ne ho bisogno»

Verstappen sta vivendo due stagioni in una. Archiviata la prima parte, terminata in Olanda con 104 punti di svantaggio su Piastri, Max si risveglia (tra tante virgolette) ora in Messico con ‘’sole’’ 40 lunghezze di svantaggio dalla leadership. Avendo guadagnato 64 punti (rispetto a Piastri) in sole 4 gare ed una Sprint, ci si chiede se non sia fattibile colmare il gap e addirittura superare l’avversario Oscar in altri 5 appuntamenti, comprensivi di due weekend condizionati dalla mini gara..

Intervistato alla ‘BBC’, il quattro volte campione del mondo, è apparso molto positivo riguardo alla lotta iridata, però, al contempo, resta molto realista. Al termine del GP d’Olanda, ad esempio: “Non sembrava molto probabile lottare per il titolo. Però abbiamo fatto dei risultati e ora sembra che siamo tornati in pista”. Restano ancora 40 punti da recuperare e Verstappen sa bene che “ogni dettaglio dovrà essere curato alla perfezione fino alla fine”.

Verstappen: "Titolo? Ci divertiamo e non abbiamo pressione"

Non è certo la situazione più semplice del mondo, ma Verstappen resta ottimista: “Siamo già riusciti a fare qualcosa del genere in passato. Anche se a dire il vero eravamo più dominanti. Ma perché no? È un bel compito. Ci divertiamo e non abbiamo pressione. Ci piace quello che stiamo facendo e daremo tutto ciò che abbiamo fino all’ultima bandiera a scacchi”, riporta ‘RaceFans.net'.

L’olandese non è sicuro sul fatto che possa conquistare quello che sarebbe il suo quinto titolo, ma se succede: “Sarà una storia brillante. Se non dovesse accadere saremo comunque orgogliosi di ciò che abbiamo fatto. L’incremento di prestazione è stato davvero notevole”.

Da cosa nasce questa sicurezza? Certamente da eventi che potrebbero essere fuori dal suo controllo: “Potrei avere un incidente, essere colpito o avere una foratura. Potrebbe esserci una Safety Car imprevista, sentirmi male, scivolare sotto la doccia, rompermi una gamba e tutto il resto”.

La sfortuna è l’elemento più critico di quest’ultima parte di stagione secondo Verstappen: “Tutto può accadere. Non voglio pensarci troppo. Sarebbe bello aggiungere un titolo, ma onestamente, non ne ho bisogno. Questo mi toglie pressione, ma so per certo che quando sono in macchina sfrutterò al massimo tutto il potenziale che ho a disposizione”, conclude secondo quanto riporta ‘RaceFans.net’.

Foto:Red Bull Racing

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