2026: la Formula 1 promette gare più «imprevedibili e spettacolari»
21/11/2025 12:15:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Durante la conferenza stampa del Giovedì a Las Vegas, i rappresentanti di Mercedes, Red Bull e Aston Martin hanno risposto ad una domanda molto interessante.

Come cambieranno le gare nel 2026?

Ormai sappiamo che la Formula 1 andrà incontro ad un cambiamento radicale nel 2026, che cambierà essenzialmente anche lo svolgimento delle gare.

Simone Resta, rappresentante della Mercedes, ha risposto in questo modo: Beh, penso che sarà abbastanza diverso, soprattutto in gara piuttosto che in qualifica. Siamo tutti abituati a un certo formato con il DRS, che aiuta i sorpassi in aree e gap definiti.”

“In realtà, il prossimo anno ogni pilota utilizzerà ali anteriori e posteriori mobili insieme in molti punti del giro, sfruttando l’energia per aiutare i sorpassi”, ha continuato. “Quindi suppongo che sarà diverso e potenzialmente molto più imprevedibile nel modo in cui i piloti useranno l’energia per sorpassare.”

Paul Monaghan ha parlato invece per conto della Red Bull, dichiarando: “In generale non lo so, perché si tratta di un cambiamento davvero grande rispetto a ciò che abbiamo fatto finora. Come ha appena detto Simone, alcuni parlano di 'prendere il via subito', mentre altri potrebbero avere qualche difficoltà. Questo potrebbe portare a una distribuzione della griglia più ampia di quella che abbiamo attualmente.”

“L’intero funzionamento della macchina è piuttosto diverso. Sui rettilinei riduciamo la spinta delle ali, quindi l’energia si esaurisce abbastanza rapidamente, e poi come la recuperi? Se un pilota distribuisce l’energia in modo diverso o è un po’ inefficiente nel suo utilizzo durante il giro, il sorpasso diventa più fattibile. Le gare saranno diverse, nel senso che potremmo non essere così vicini come lo siamo adesso, ma vedremo. E sì, direi che al momento è imprevedibile.”

Andy Stevenson, rappresentante Aston Martin, si è accodato al discorso: Una volta che sapremo come gestire bene queste vetture, le gare saranno molto più ravvicinate. Al momento abbiamo già griglie piuttosto compatte, ma penso che possiamo migliorare le gare e renderle più spettacolari.

“Una delle cose che non vedo l’ora di vedere sono le ali e la modalità di efficienza in rettilineo. Per anni sono stato molto confuso sul perché costruissimo alcune delle vetture da corsa più tecniche al mondo e poi ci aggiungessimo un sacco di resistenza aerodinamica da trascinare in pista. Ma ora abbiamo tecnologie davvero intelligenti che ci permettono di ridurla, diventare molto, molto efficienti e, si spera, ottenere gare davvero spettacolari da tutto questo”, ha concluso.

In conclusione, le gare cambieranno sicuramente nel 2026, ma in maniera piuttosto imprevedibile. La gestione dell’energia svolgerà un grande ruolo per quanto riguarda i sorpassi, e le vetture saranno probabilmente più ravvicinate tra loro. Tuttavia ne avremo la conferma soltanto quando le vedremo effettivamente scendere in pista.

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