La stagione 2025 ha segnato la fine di un capitolo e l’inizio di un altro. Dopo la separazione dalla Red Bull Racing, Honda ha scelto di legarsi ad Aston Martin per affrontare insieme la rivoluzione regolamentare del 2026. Una partnership che promette scintille: da un lato il know-how motoristico del colosso giapponese, dall’altro la genialità di Adrian Newey, pronto a firmare l’AMR26 e a guidare il team come nuovo Team Principal.

Honda sta lavorando a stretto contatto con Aston Martin, e la sinergia con Newey è già al centro del progetto. Koji Watanabe, presidente della Honda Racing Corporation, ha sottolineato la frequenza e l’intensità dei dialoghi con il leggendario ingegnere britannico:
“Adrian è una delle persone con cui comunico più spesso e spesso si tratta di uno scambio piuttosto intenso di opinioni, suggerimenti e feedback, ma sempre con l’obiettivo di vincere”.
Le parole di Watanabe arrivano in un momento cruciale, poco dopo che Lance Stroll e Fernando Alonso hanno confermato come Newey sia totalmente focalizzato sulle prestazioni.
Il rapporto tra Honda e Aston Martin non si limita alla pura ingegneria. Watanabe ha spiegato come ogni discussione con Newey abbracci una visione più ampia, che va dalla progettazione al management, fino alla gestione delle risorse economiche:
“Ogni volta che discutiamo di aspetti tecnici relativi ai componenti o allo sviluppo, lo facciamo sempre con un obiettivo a lungo termine: come ottenere la vittoria. E questo può riguardare qualsiasi cosa: potrebbe trattarsi di una questione di progettazione molto dettagliata, ma allo stesso modo potrebbe riguardare l’analisi della concorrenza, o come gestire le persone per ottenere il meglio da loro, o anche la finanza e l’utilizzo più efficace dei limiti del tetto di spesa”.
Con Honda come partner esclusivo e Adrian Newey pronto a ricoprire un ruolo inedito di Team Principal, Aston Martin si prepara a vivere una trasformazione radicale. La combinazione tra la potenza giapponese e la visione britannica potrebbe davvero scrivere un nuovo capitolo nella storia della Formula 1. La sfida è lanciata: l’obiettivo è uno solo, vincere.
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