Gp Australia - Qualifiche - Foto
15/03/2014 08:34:30 Tempo di lettura: 3 minuti

Il 2014 dell’era (anzi, rivoluzione) turbo è partito a Melbourne e ci ha regalato le prime, entusiasmanti qualifiche della stagione. Per chi ancora non lo avesse sentito (pochi, crediamo) da quest’anno cambiano le unità motrici: non più V8 aspirati 2.4 litri ma V6 turbo 1.6 litri abbinati a ben due unità elettriche (MGU-K ed MGU-H, ovvero il “vecchio” Kers super-potenziato e un nuovo motore elettrico abbinato al turbo). Tant’è che per la complessità e la natura di questi nuovi progetti, fortemente voluti dal presidente Fia Jean Todt, si parla non più di “semplici” motori bensì di power unit.


Un nuovo modo di guidare, dunque, soprattutto con il ritorno del turbo dopo ben 25 anni (fu presente in Formula 1 per tutti gli Anni 80). Come se non bastasse, a rendere più impervio il percorso dei piloti in quest’avvio di stagione, la pioggia australiana ha ulteriormente rimescolato le carte in tavola. Ne sa qualcosa Sebastian Vettel, vittima illustre della giornata, che è rimasto fuori dal Q3 (!) e partirà dalla tredicesima posizione! Un risultato abbastanza contrastante con quello del suo nuovo compagno di team, sempre australiano ma di nome Daniel Ricciardo, ex Toro Rosso e di origini siciliane (messinesi, per la precisione), che ha ottenuto una strepitosa prima fila al fianco del pole-man Lewis Hamilton!


La Mercedes infatti si è confermata, dopo i test pre-stagionali, la probabile vettura da battere di quest’anno. Già nelle libere 2 di ieri, infatti, i due alfieri della potenza tedesca hanno avuto modo di mettere tutti dietro con almeno mezzo secondo circa di vantaggio. La Ferrari? La stagione è iniziata senza infamia e senza lode, con molto ottimismo e con concrete speranze di fare bene. Kimi Raikkonen nelle libere ha un po’ sofferto la F14 T, chiudendo oggi le qualifiche con un banale impatto contro il muretto in uscita di curva (dodicesima posizione per lui), mentre Fernando Alonso (primo nelle libere 1 di ieri) ha agganciato un quinto posto in griglia. Lo spagnolo è stato preceduto da Rosberg, terzo con la Mercedes, e da Kevin Magnussen, nuova giovanissima forza della McLaren nonché figlio dell’ex pilota di F1 Jan. Un esordio ottimo per il danese, che al pari di Ricciardo ha inflitto un duro colpo al suo compagno veterano Jenson Button (ormai il più anziano tra i partenti), solo undicesimo. Notevole la qualifica delle Toro Rosso, con la sesta posizione di Vergne e l’ottava di Kvyat, altro esordiente 2014. Ci si aspettava qualcosina in più, invece, dalla Williams, che ha chiuso il Q3 con Massa e Bottas in quinta fila (stupenda la livrea Martini Racing). Un vero disastro, invece, per la Lotus, che partirà dall’ultima fila con Grosjean e Maldonado. L’attesissimo start avverrà domani mattina quando in Italia saranno le 7.

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