Dopo le qualifiche di ieri si poteva ipotizzare un Gp noiosamente dominato dalle Mercedes ed invece così non è stato, anzi…
Al via la prima forte emozione. Partono tutti più o meno bene i primi 4. Hamilton tiene la testa ed anche Bottas inizialmente sembra difendere la posizione, poi Raikkonen si inserisce bene all'esterno della curva 3 passando la Mercedes, Bottas però non alza il piede ed in uscita di curva tocca la Ferrari del finlandese spingendola sul muro. Foratura per lui e parziale rottura della parte sinistra del fondo per Raikkonen. Il pilota Mercedes è costretto ad entrare ai box perdendo comunque moltissimo tempo e rientrando in pista in ultima posizione. Raikkonen resta in pista ma avrà grandi difficoltà a tenere il posteriore della sua Ferrari nel resto della sua gara. Vettel approfitta del contatto tra i due e si prende la seconda posizione.
Dopo 10 giri bella la lotta tra Verstappen e Perez per la terza posizione. Due dei piloti più caldi della Formula 1 hanno messo in scena per qualche giro uno spettacolo non poco emozionante terminato però con il ritiro di Verstappen ancora una volta tradito dalla sua Red Bull.
La gara “riparte” al giro 13 per il ritiro di Kvyat (motore) e l'ingresso in pista della Safety Car. Gruppo compatto e si ricomincia solo al giro 17 con Hamilton ancora davanti a tutti (aveva nel frattempo preso un vantaggio di circa 4 secondi su Vettel). Seguono Vettel ed uno straordinario Perez. Il tempo di ripartire (e di vedere uno splendido doppio sorpasso di Massa ai danni di Ocon e Raikkonen) che rientra la Safety Car per altri detriti in pista (della Ferrari di Raikkonen che nel frattempo ha perso altri pezzi). Scelta un po’ criticata da tutti i protagonisti…
Ed alla ripartenza arrivano altre emozioni. Vettel, in regime di Safety Car, tampona leggermente Hamilton che onestamente frena davvero in maniera esagerata proprio in uscita di curva (quando invece avrebbe dovuto accelerare). Il pilota Ferrari allora affianca la Mercedes per lamentarsi con Hamilton ed in questa fase commette una sciocchezza andando letteralmente a dare una ruotata alla Mercedes. Lievi danni per entrambe le monoposto e manovra sotto investigazione. La Safety Car lascia il tracciato ed alla ripartenza arrivano altre emozioni. Le Force India e Massa mettono in sandwich Vettel (che ad ogni ripartenza ha avuto grandi problemi), che però riesce a tenere la posizione mentre dietro di lui le due Force India si toccano generando l’ennesima pioggia di detriti in pista.
Ed uno di questi detriti va a forare la posteriore destra della Ferrari di Raikkonen costretto a fare più di mezzo giro con la gomma che nel frattempo si disintegra e danneggia ulteriormente il fondo della Ferrari. Safety Car di nuovo in pista e poi la bandiera Rossa al giro 23 (impossibile onestamente rimuovere i tantissimi detriti in pista). Tutti ai box quindi in attesa della ripartenza. Si può operare sulle monoposto e quindi tutti cambiano gomme e tentano di riparare qualche danno (in particolare Perez e Raikkonen riprendono la gara solo grazie a questo, con un giro di ritardo e finiranno comunque sotto investigazione). Si ripartirà dietro la Safety Car con Hamilton davanti a Vettel e Massa.
Alla ripartenza grande spunto di Ricciardo che passa in un solo colpo Stroll e Massa grazie alle gomme nuove. Doppio sorpasso in fotocopia anche per Magnussen ai danni di Hulkenberg ed Alonso. Arriva nel frattempo il ritiro per Massa (sospensione) ed Hulkenberg (a muro).
Al giro 29 altro colpo di scena. Sulla monoposto di Hamilton si sta per staccare la protezione per il casco. Si alza a tal punto che Lewis nei rettilinei tiene con una mano la mascherina. Ma non si può correre con una mano e lo richiamano ai box per sistemare il problema. Pugno di Toto Wolff e rabbia di tutti nei box Mercedes, ma nello stesso giro arriva la penalità di stop&go di 10 secondi per Vettel (per “guida pericolosa” nella manovra descritta sopra). Dopo le rispettive soste troveremo Vettel in p7 ed Hamilton in p8.
Ricciardo è leader della corsa e dietro nel frattempo prosegue la lotta tra Vettel ed Hamilton. I due finiranno in quarta e quinta posizione.
Ma le emozioni non sono finite. Arriva l'incredibile secondo posto per Bottas (ultimo dopo il primo giro) conquistato in volata all'ultimo metro del rettilieno sotto la bandiera a scacchi ed ai danni della Williams di Lance Stroll, per la prima volta a podio.
Una gara assolutamente piena di episodi e di grandi emozioni con l’inaspettata vittoria finale di Ricciardo. Il pilota italo-australiano è un animale da gara e dopo tre podi consecutivi vince il Gp approfittando di tutto il caos che abbiamo raccontato.
Da segnalare infine i primi punti iridati della stagione per la McLaren-Honda che arrivano grazie al nono posto di Fernando Alonso.