Lo avevamo preannunciato qualche giorno fa. A Lewis Hamilton non interessa vincere, lui vuole dominare. L’uomo dei record mette a segno la sua novantesima pole position, la settima in Ungheria eguagliando Michael Schumacher. Una qualifica mostruosa del campione del mondo capace di migliorarsi per ben due volte facendo registrare il record della pista. Dietro l’alieno britannico, si piazza il compagno di squadra Bottas l’ultimo ad arrendersi. Da incorniciare la prova delle Racing Point che occupano interamente la seconda fila. Il monopolio Mercedes viene interrotto dalla terza fila targata Ferrari. Segnali positivi da Vettel e Leclerc che fanno ben sperare in vista della gara di domani. Male, invece, le Red Bull con Verstappen ed Albon molto critici nei confronti del proprio team.
Si teme la pioggia e quindi piloti subito in pista alla ricerca del miglior tempo possibile. Lasciano poco spazio a dubbi i tempi dei motori Mercedes che si mettono al comando fin dall’inizio. Hamilton piazza un bel tempo (1’15”420) seguito da Bottas, Stroll e Perez. Dietro di loro c’è Leclerc in quinta posizione. A meno di dieci minuti dalla fine del Q1 riprende a piovere leggermente ed Hamilton si migliora ulteriormente (1’15”366). Rischia l’eliminazione Albon con la Red Bull che lamenta problemi di stabilità in pista. Negli ultimi minuti prestazioni mostruose delle Williams con Russell e Latifi, mentre vola la Racing Point al comando con Perez (1’14”681) che sfiora il record della pista. Il campione del mondo britannico si piazza al terzo posto dietro le due Racin Point. Vengono eliminati: Magnussen, Kvyat, Grosjean, Giovinazzi, Raikkonen.
Si riprende con delle scelte diverse: gomma gialla per Racing Point e Renault mentre gomma rossa per Ferrari. Norris si mette al comando in 1’15”023 ma la gioia dura poco perché Hamilton spazza tutti via in 1’14”261. Bene Vettel che si prende il terzo posto, mentre ci sono problemi per Leclerc e Verstappen. Il primo è a rischio eliminazione, mentre il secondo lamenta problemi alla monoposto come il compagno di squadra. Tantissima pressione negli ultimi minuti di qualifica per salvarsi dall’eliminazione e piazzare un buon tempo. Buon ultimo giro di Leclerc che si prende la terza posizione ed evita un’esclusione clamorosa. Vettel in sesta posizione, mentre fuori a sorpresa Albon con una Red Bull in difficoltà. Sono fuori dal Q3: Ricciardo, Russell, Albon, Ocon, Latifi.
Momento della verità alla ricerca della pole position. La Ferrari con Vettel e Leclerc lancia la sfida alle Mercedes e Racing Point. E l’inizio è davvero spettacolare: Hamilton si migliora ancora e registra il record della pista in 1’13”613. Dietro di lui c’è il compagno di squadra e leader del mondiale Bottas. Come confermato anche dai team radio, le Mercedes utilizzano il Das nel giro d’uscita per migliorare le condizioni della monoposto in vista del tempo da qualifica. A tre minuti dalla bandiera a scacchi, di nuovo tutti in pista alla ricerca dell’ultimo tempo utile. Ma è tutto inutile, le Mercedes confermano il loro dominio assoluto. Novantesima pole position per Lewis Hamilton (1’13”447), seguito da un mai domo Bottas. Seconda fila targata Racing Point, davanti alle due Ferrari che danno segnali di vita. Verstappen solo settimo.