Se velocità è sinonimo di spettacolo, il Gran Premio d'Italia a Monza, nel tempio della velocità, è da sempre garanzia di gare di assoluto livello, inevitabilmente destinate a scrivere pagine indelebili della storia della Formula Uno.
Un GP, come detto, spettacolare, ricco di colpi di scena e inaspettate sorprese che, nel finale, ha regalato la vittoria della McLaren, che va a rompere un digiuno durato ben 9 anni e che certifica la rinascita del team Inglese, dopo anni di calvario.
Il quattordicesimo round stagionale ha riservato un bel rimescolamento, in termini prestazionali, dei vari team di centro classifica, consegnandoci una Ferrari in lieve affanno, viste le caratteristiche della pista Monzese, che premia le doti motoristiche (dove la SF21 è carente).
Contemporaneamente, si è vista una Mercedes nella condizione di macchina da battere, performante in ogni scenario.
Al contempo, si è vista una Red Bull, sempre a causa delle caratteristiche della pista, interpretare il ruolo di inseguitrice, capace però di piazzare la zampata, al presentarsi della giusta occasione.
Infine, dalla terza gara dopo la pausa estiva, emerge una Mercedes assolutamente brillante, capace di tornare alla vittoria oltre che, chiaramente, di primeggiare sul midfiel.
Parlando della gara in senso stretto, l'azione in pista è stata sovrabbondante, sia in termini di sorpassi, sia in termini di colpi di scena clamorosi, come il contatto tra Hamilton e Verstappen che, oltre a rimanere scolpito nella storia della F1, avrà conseguenze sul mondiale
Svolte queste premesse, andiamo allora ad analizzare il rendimento di team e piloti, durante il Gran Premio d'Italia, con le nostre pagelle.
Mercedes: 6.5
Weekend dei rimpianti per Mercedes, in un fine settimana nel quale avevano il potenziale per fare doppietta ma tra PU sostituite, sprint qualyfing sbagliate, pit stop lenti portano a casa solo un podio, allungando però su Red Bull in classifica costruttori.
Hamilton: 6
Poteva tornare leader del mondiale, poiché a Monza aveva una vettura molto forte. Sabato sbaglia la sprint qualyfing, quindi in gara parte dietro le Mclaren. Prova a stare davanti a Verstappen grazie alla strategia ma, dopo il pit, lottando in prima variante con il rivale, incappa in un incidente di gara, dove sono entrambi out. Grande rammarico.
Bottas: 8.5
Fa un super fine settimana. Vince la sprint qualyfing ma parte ultimo causa sostituzione della PU. In gara rimonta alla grande, sfutta le situazioni e va a podio. Davvero un bel weekend, dopo aver saputo del suo appiedamento da Mercedes.
Red Bull: 5.5
Date le premesse, un fine settimana sfavorevole poteva diventare trionfale per il team. In gara però non riescono a concretizzare, poiché un pilota parte dietro ed è solo quinto al traguardo, l'altro è out dopo un crash che, indirettamente, è causato da un pit stop sbagliato del team.
Verstappen: 6
Sfrutta al massimo la sprint qualyfing che, causa errori di Hamilton, lo vede poleman. In gara fa il suo alle spalle di Riccardo nel primo stint Al pit stop il team sbaglia, mettendolo nelle condizioni affinché torni in pista ruota a ruota con Hamilton. A quel punto tiene giù e finisce out con il rivale, dopo un incidente di gara.
Perez: 6
Non bene nella qualifica del Venerdì, così come nella sprint qualyfing. In gara parte nel gruppo, rimonta alla grande fino alla zona podio. Alla fine però è solo quinto a causa una penalità per non aver restituito la posizione dopo aver tagliato una curva.
Ferrari: 6.5
Weekend senza acuti per il team di Maranello. Alla fine, sfuttando gli episodi sfavorevoli degli altri, riescono a chiudere in quarta e sesta posizione che, date le caratteristiche della pista e il risultato 2020, non è un brutto risultato. Peccato perché perdono punti rispetto a Mclaren.
Leclerc: 8
Fa quel che può con la SF21 che ha tra le mani. Batte Sainz sia in qualifica che in gara. Nei 53 giri del GP lotta con il cuore con macchine ben più veloci della sua e alla fine e gran quarto.
Sainz: 7.5
Così come per Ferrari, fine settimana senza acuti per il Madrileno. Dietro a Leclerc al Sabato, mentre in gara è impeccabile sul passo, non fa grandi numeri ma, come sempre, è saldamente a punti e vicino a Leclerc.
Mclaren: 10
Weekend perfetto per il team di Woking, sin dalla qualifica del Venerdì, così come ella sprint qualyfing. In gara sono velocissimi e impeccabili nella gestione, tanto che, dopo 9 anni, tornano alla vittoria. Vedere anche Emerson Fittipaldi partecipare alla festa è qualcosa di straordinario.
Norris: 9.5
Perfetto nella giornata del gran risultato Mclaren. Bene dal Venerdì alla Domenica, sempre veloce, solido e lontano da ogni tipo di errore. In gara lotta alla grande con Hamilton all'inizio e, nel finale, resiste a Perez e Bottas, reggendo grande pressione.
Ricciardo: 10
Dopo un mondiale travagliato, torna alla grande ad occupare le posizioni che gli competono. Perfetto sin dal Venerdì, dove è davanti a Norris, cosi come nella sprint. Al via è fantastico dove prende la leadership, con una staccatona su Verstappen, per tenerla fino alla bandiera a scacchi.
Aston Martin: 6
Su una pista di motore non riescono a afruttare la PU Mercedes. Navigano nella seconda metà dello schieramento sin dal Venerdì, portando a casa solamente pochi punto, frutto delle sfortune dei competitor.
Vettel: 5
Fine settimana complesso per il Tedesco, forse anche a causa delle voci sul suo fututo.
Bene nella qualifica del Venerdì, peggiorata però dalla sprint qualyfing del Sabato.
In gara lotta nel gruppone ma chiude fuori dai punti, battuto da Stroll (così come al Sabato).
Stroll: 6.5
Parte piano il Venerdì, al Sabato migliora la sua posizione battendo Vettel, così come fa in gara, dove non sbaglia e porta a casa dei punti fortunosi, il massimo che può con la sua Aston tutt'altro che performamte.
Alpine: 7
Dopo il periodo davvero positivo, incappano in un fine settimana non esaltante a causa delle caratteristiche della pista, non favorevole alla PU Renault. Alla fine però, sfuttando gli episodi, mettono entrambe le macchine a punti.
Alonso: 7.5
Come sempre, fa il massimo con la sua Alpine su una pista come Monza, dove conta molto la potenza del motore. Lotta sia nella sprint qualyfing che in gara e alla fine è buon ottavo, battendo di nuovo Esteban Ocon.
Ocon: 6
Stesse considerazioni valide per Fernando Alonso: lotta al massimo delle sue possibilità con la sua Alpine su una pista di motore, sulla carta sfavorevole.
Prova a fare il massimo in gara, sfociando però in azioni aggressive che gli costano una penalità. Alla fine è a margine della zona punti e battuto da Alonso.
Alpha Tauri: N.C.
Non valutabile il weekend del team di Faenza, poiché non prende neppure parte alla gara con nessuna delle due vetture. Davvero un peccato dopo la grandissima vittoria della passata stagione.
Gasly: N.C.
Bene il Venerdì, parte davanti nella sprint qualyfing ma, causa contatto alla prima variante, è out dopo pochi metri. I meccanici gli riparano la macchina, ma prima dello start emerge un problema all'acceleratore che lo porta a non partire neanche.
Tsunoda: N.C.
Passano le gare, aumenta la sua esperienza ma non cambiano i suoi risultati. Male in qualifica dove è, come sempre, dietro a Gasly. In gara non parte neppure causa problemi di affidabilità della sua Alpha Tauri, dunque non è valutabile, proprio come Gasly.
Alfa Romeo Racing: 6
Dopo Zandvoort, il team Alfa mette, per la seconda volta consecutiva, in pista una vettura davvero competitiva. Al primo giro però si verificano dei contatti che vanificano quanto di buono fatto dal team, il che lo porta ad incassare l'ennesimo zero. Peccato, ma il trend imboccato sembra buono.
Kubica: 6
Gareggia per il secondo weekend consecutivo a causa della positività al Covid-19 di Kimi Raikkonen. Non sbaglia sin dal Venerdì e chiude appena alle spalle di Antonio Giovinazzi.
Giovinazzi: 6
Poteva essere il fine settimana migliore della stagione per Antonio, oltre che decisivo per il suo avvenire. Grandioso al Venerdì e nella Sprint qualyfing. In gara però si fa prendere nella lotta con le Ferrari al via, distruggendo la sua gara, causa crash contro le barriere. Avesse alzato il piede avrebbe, probabilmente, portato a casa punti pesanti.
Haas: 5.5
Come sempre navigano nelle retrovie, lottando per le ultime due posizioni. Portano una macchina al traguardo, mentre l'altra è out. Questo, di fatto, rappresenta una nota negativa nel bilancio del loro fine settimana.
Schumacher: 6
Come sempre non sbaglia e porta la macchina al traguardo, seppur in ultima posizione. Ancora una volta entra in contatto con Nikita Mazepin alla Roggia ma non rovina la sua gara.
Mazepin: 5.5
Si ritira, causa problemi tecnici, dunque il suo fine settimana è poco valutabile. Come sempre ormai è davvero duro nel lottare con Mick Schumacher, dopo che tra i due sono volate parole grosse per l'out lap in Olanda.
Williams: 6.5
Riprendono il tren positivo iniziato in Ungheria, portando a casa due punti iridati. Certo, il weekend è positivo in termini di risultati ma non di prestazione, poiché non riescono a sfruttare la PU Mercedes su una pista di motore e entrano in top10 solo grazie alle sfortune altrui.
Russell: 7
Terza volta a punti in quattro gare, annunciato come pilota Mercedes per il 2022 e, ancora una volta, davanti a Latifi: cosa può chiedere di più?
Latifi: 6
Continua a lavorare bene, confermando una crescita ormai costante. Chiude undicesimo a soli quattro secondi da Russell. Così come il team mate sfrutta gli episodi di gara, arrivando quasi a punti, pur avendo una Williams non certo esaltante.
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