Ferrari,
16/01/2022 11:30:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la Ferrari avrebbe preso in prestito personale da Red Bull e Mercedes per i suoi dipartimenti di design e aerodinamica. Di seguito quanto scritto sul quotidiano.

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Ecco quanto scritto sul quotidiano riguardo la situazione in casa Ferrari in vista della stagione 2022:

"La spina dorsale del dipartimento dedicato al design e all'aerodinamica è rimasta la stessa di quel famoso 2017, con David Sanchez alla guida della divisione e a sua volta alle dipendenze di Enrico Cardile, responsabile del progetto monoposto. La stabilità fu voluta da Binotto nella convinzione che gli stessi uomini potessero ancora fare bene (nasce allora l'approccio aggressivo). Ma i rinforzi non sono mancati: ingegneri della Red Bull e anche della Mercedes".

L'ingaggio del personale delle squadre rivali è un esercizio molto comune nel circus. Secondo la Rosea, la scuderia italiana potrebbe aver preso personale da Red Bull e Mercedes per seguire le loro operazioni (e magari apprendere). 

Un ruolo importante in questa vicenda l'avrebbe avuto Rory Byrne, del quale la Gazzetta scrive: 

"Pochissimi degli ingegneri presenti nei team di F1 oggi hanno mai lavorato su vetture "effetto suolo". In Ferrari c'è il super consulente Rory Byrne che porta l'esperienza degli anni '80, ma i confini che si possono raggiungere con lo sviluppo di oggi sono inesplorati".

Il sudafricano ha avuto una gloriosa carriera con la squadra di Maranello durante gli anni di Michael Schumacher, al fianco di Ross Brawn e Jean Todt. Byrne è solo uno dei pochi vecchi nomi che sono tornati in scuderia per tentare di riportare il Cavallino a lottare per i titoli iridati.


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