Webber: Russell potrebbe avere problemi a gestire la pressione. Alonso? Può essere una sorpresa
28/01/2022 11:10:00 Tempo di lettura: 5 minuti

La pausa invernale racchiude incertezze, sogni e speranze per la stagione che verrà. La sosta in cui siamo tutti immersi è particolarmente intrigante dal momento che nessuno sa effettivamente cosa attendersi. I nuovi regolamenti, che vanno da un’inedita filosofia di vettura fino all’introduzione di nuovi pneumatici che saranno montati su cerchi da 18’’, andranno sicuramente a dar luogo a delle sorprese nei rapporti di forza tra le diverse scuderie.

In più, vi saranno anche delle piccole novità per quanto riguarda le line-up di alcuni team: l’Alfa Romeo vedrà al volante delle sue monoposto la coppia Valtteri Bottas - Guanyu Zhou, Alexander Albon tornerà in F1 sul sedile di una Williams, mentre George Russell andrà ad affiancare Lewis Hamilton in Mercedes.

È proprio sull’ultimo di questi schieramenti che si sposta maggiormente l’interesse del pubblico di Formula 1. Tutti si chiedono se il giovane britannico riuscirà a tenere testa al sette volte campione del mondo e ad imbastire con lui un confronto che possa protrarsi per l’intera durata della stagione. Il nativo di King’s Lynn ha mostrato delle buone qualità, tuttavia la sfida offertagli dalla Mercedes potrebbe vederlo un po’ in difficoltà. Soprattutto all’inizio, quando George si troverà improvvisamente a gestire una dose di pressione a cui finora non è stato mai abituato.

Il confronto tra Russell e Hamilton non si ferma solo al presente...

O almeno, questo è uno dei punti interrogativi che l’ex pilota di F1, Mark Webber si è posto intervistato da ‘Formel Austria’ a circa un mese e mezzo dall’inizio della nuova stagione: "Confrontarsi con Lewis sarà estremamente impegnativo. Dalla sua però, George ha quasi 50 gare alle spalle, per cui credo sia ormai pronto per questo. Essere in Mercedes sarà per lui un’esperienza completamente diversa. Qualificarsi bene e sostenere una buona gara con una macchina poco performante non è la stessa cosa. Il livello d’intensità salirà. Ci saranno aspettative maggiori. Dovrà sempre puntare a piazzarsi in prima fila e chiudere nei primi posti ogni singolo weekend di gara.”

Mark Webber, ex pilota di Formula1

Il confronto con Hamilton, inoltre, secondo l’australiano, non sarà soltanto attuale, ma anche 'storico' e per Russell potrebbe risultare davvero complicato reggere il confronto con il percorso fatto da sette volte iridato all’inizio della sua carriera. Lewis in questo è stato di una categoria a parte: è stato in grado di essere subito al top sin dai suoi primi Gp. Solo dei piloti molto speciali sono in grado di farlo. Il 99% dei ragazzi ha bisogno di qualche gara per abituarsi all’idea di essere davanti” ha chiosato Webber.

Alonso e Alpine tra i possibili outsider

Il 2022 potrebbe essere un anno sorprendente anche dal punto di vista degli outsider. Ovviamente ci si aspetta molto da Mercedes, Red Bull, Ferrari e McLaren, ma i nuovi regolamenti aprono a delle opportunità e c’è la possibilità che team come Alpine, AlphaTauri e Aston Martin possano riemergere dal centro della classifica e mettere pressione ai top team.

Fernando Alonso, pilota Alpine F1, stagione 2021

Se così fosse, Webber è convinto che le minacce maggiori potrebbero arrivare soprattutto da un pilota in particolare che nonostante i 40 anni d’età ha dimostrato anche nel 2021 di essere ancora molto capace e affamato: "Fernando guida bene. Possiamo considerarlo ancora un po' un mago. È l'ultimo che vorresti avere davanti a te o alle tue spalle durante la gara. È estremamente bravo a metterti pressione e lo fa sempre con modalità non certo convenzionali. È ancora estremamente bravo. Vediamo come andrà il prossimo anno con la nuova vettura. Sarà interessante…"

Se la nuova Alpine sarà un razzo allora potrebbe farsi davvero pericoloso" ha affermato Webber perentorio.

Foto: Twitter, Alpine


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