La scuderia Ferrari esce dai test del Bahrain (qui il recap completo) con la consapevolezza di avere tra le mani un buon pacchetto di base. Tanti i giri percorsi e gli elementi testati per ottimizzare il potenziale della vettura. Il fenomeno del porpoising aveva colto un po’ tutti di sorpresa a Barcellona e la F1-75 era tra le vetture a patirne particolarmente gli effetti nocivi. Il team però ha cercato di correre subito ai ripari presentandosi a Sakhir con tre differenti tipologie di fondo con l'obiettivo di porre rimedio al fastidioso problema.
Un lavoro di comparazione attento e delicato che lo spagnolo Carlos Sainz ha così commentato: “La priorità principale per noi è risolvere i problemi riscontrati con il rimbalzo aerodinamico. Vogliamo che la vettura abbia un comportamento lineare, che la sua guidabilità migliori e che sia più confortevole per il pilota.”
“Abbiamo portato diversi aggiornamenti in pista a Sakhir” ha proseguito secondo quanto riportato da ‘GpFans.com’. “Abbiamo testato diverse tipologie di fondo con l’obiettivo di ridurre il fenomeno del porpoising senza andare ad incidere troppo sulle prestazioni.” Il team del Cavallino è sceso in pista nelle prime due giornate con tre differenti soluzioni. Nella foto a seguire il fondo utilizzato nel corso del Day-2. Una soluzione che ricorda molto i concetti adottati anche dal team McLaren.
Actualización en el suelo del Ferrari. Estilo McLaren.
— Albert Fabrega (@AlbertFabrega) March 11, 2022
Updated floor for Ferrari. McLaren style. #F1Testing pic.twitter.com/lCOIzq4lZb
“Abbiamo fatto progressi” ha aggiunto lo spagnolo. “Alcune soluzioni hanno dato dei buoni riscontri, la maggior parte direi. Il che significa che il team sta andando nella giusta direzione e che sta lavorando bene.”
“È stato fatto uno sforzo enorme per avere tutto a disposizione in così poche settimane e ne sarà fatto uno ancora più grande per portare qui ulteriori modifiche al fondo in soli sette giorni” ha concluso Carlos.
La corsa agli sviluppi è iniziata e la Ferrari, almeno per il momento, è certamente tra i team più attivi su questo fronte.
Foto: Carlos Sainz