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Binotto sulla seconda guida Ferrari: Sainz sfortunato, confido metterà presto Charles alle corde
10/04/2022 11:45:00
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Grande festa in Ferrari. C'è sicuramente rammarico per il ritiro di Sainz, ma non si può che essere felici di fronte alla grande prestazione di cui la F1-75 e Leclerc si sono resi protagonisti a Melbourne. La squadra del Cavallino è in testa alla classifica già con un discreto margine sui rivali e la felicità di Mattia Binotto, team principal, è stata incontenibile ai microfoni di 'Sky Sport F1'.
“Siamo felici e contenti, vincere è sempre bello" ha esordito. "In quest'inizio di stagione, la macchina, il team e i piloti si stanno dimostrando competitivi, quindi siamo decisamente felici. Non guardiamo alle differenze sugli altri. Ci concentriamo su noi stessi e siamo venuti qui cercando di fare del nostro meglio. Per vincere dobbiamo fare tutto in modo perfetto, l’abbiamo visto dopo il Bahrain. Questa è la mentalità con la quale andiamo in pista. Girare bene in condizioni difficili, con temperature così elevate, è sempre una bella soddisfazione”.
Sulla gara di Carlos
Binotto ha così commentato il deludente weekend di Sainz: "Bisogna essere perfetti per avere risultati giusti. Carlos sicuramente ha avuto circostanze che non lo hanno aiutato. Già ieri in qualifica è si era innervosito a causa della bandiera rossa in Q3, mentre nel secondo tentativo un errore che gli è costato la possibilità di partire tra i primi quattro. Oggi poi la scelta delle gomme dure in partenza e un problema al volante in griglia. Sono tutte circostanze che non aiutato il pilota e che lo portano a commettere degli errori che poi si pagano cari. Conosco Carlos, trarrà una lezione importante da oggi e ne verrà fuori più forte di prima. Sono convinto che già ad Imola riuscirà a riscattarsi."
Divario sulla Red Bull
Un gap inaspettato quello tra la F1-75 e le vettur degli avversari: “Speravamo di essere competitivi e di potercela giocare, ma non di avere così tanti punti in classifica dopo le prime tre gare. Siamo felici di vedere questi risultati, ma sappiamo che è solo l’inizio. È la terza gara e dobbiamo affrontarne una alla volta ma, se queste sono le prestazioni, è davvero tanta roba."
A chi i meriti delle strardinarie performance Ferrari?
Il tecnico italiano ringrazia tutti e promette spettacolo ad Imola: "Il merito è del gruppo, non di una singola persona. Tutti abbiamo lavorato per questi risultati, siamo rimasti uniti. Abbiamo alzato l'asticella. Il frutto del lavoro si vede e personalmente sono contento di quello. Non vediamo l’ora di arrivare a Imola in questo momento di forma davanti ai nostri tifosi, è tanto che non c’è questa opportunità. La speranza è che ci sia il tutto esaurito per festeggiare con loro questo momento. Non possiamo conoscere il risultato della prossima gara, però la affronteremo per dare il meglio. Ho ricordi bellissimi di quello che è stato Imola. Vedere la Rivazza gremita è uno spettacolo, ma prima ci godremo la Pasqua a casa. Sarà bello anche per i ragazzi festeggiare con i propri cari dopo tanti giorni di trasferta".
Frecciatina alla Red Bull
Il team principal ha poi spedito un commento piccante al team rivale: "Ross Brawn mi ha sempre insegnato che per vincere prima devi arrivare al traguardo. Questo è un aspetto fondamentale per ottenere il risultato migliore e il nostro approccio va proprio in questa direzione. L’affidabilità ci deve essere sempre: è una ricerca continua e non è mai garantita. Noi facciamo festa qui a Melbourne, ma non è detto che sarà sempre così per tutta la stagione. Adesso però ce la godiamo”.
Presto arriverà una decisione su chi sarà la seconda guida?
Binotto non ha dubbi. Sainz ha avuto semplicemente un weekend sfortunato. Presto tornerà a mettere pressione su Leclerc: "Non ci poniamo questo problema al momento. Sono entrambi molto veloci. Carlos sta cercando la forma migliore. Vuole solo dimostrare di essere all'alterzza della situazione. Questo weekend è stato sfortunato. La mia speranza è quella di tornare a vedere già dalla prossima gara un Carlos molto forte che sappia mettere Charles alle corde".
Foto: Ferrari
