Ferrari, Sainz: stallo sul rinnovo di contratto. Carlos vuole due anni, il team uno
21/04/2022 09:00:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Stabilità. Molte volte si utilizza questo termine per parlare di uno dei fattori chiave nel successo di un team di Formula Uno, proprio a sottolineare la centralità del concetto, basilare e da applicare in ogni settore di un team che abbia ambizione di gloria, dalla dirigenza ai tecnici, passando per i piloti.

Ebbene, a Maranello, nelle ultime stagioni sembrano aver compreso a fondo il concetto e, dopo aver garantito stabilità a livello tecnico e dirigenziale, sembrano assolutamente intenzionati a garantirsi continuità anche per quanto riguarda i piloti.

Dopo aver ingaggiato (con un contratto biennale) Carlos Sainz, già sul finire della scorsa stagione, e ancor di più durante l'inverno, il team di Mattia Binotto ha avviato i negoziati con il pilota spagnolo, proprio per garantirsi oltre la scadenza programma, le prestazioni del madrileno che, nel suo primo anno in Rosso sono state a dir poco stupefacenti.

Per tutto l'inverno, di fatto, i contatti tra le parti sono andati avanti, tanto che durante i test in Bahrain, lo scorso marzo, sia Sainz che il team principal avevano dichiarato all'unisono di essere ad uno stadio avanzato di trattativa, in fase di definizione degli ultimi dettagli e che, a concludere il tutto mancavano solo le firme; una pura formalità, data la reciproca volontà di andare avanti insieme.

Da allora però, in un paio di mesi, alcune cose sono cambiate e qualcosa sembra essersi inceppato nella trattativa per il rinnovo del figlio d'arte con il team del Cavallino. Di fatto, il meccanismo che procedava a gonfie vele, sembra essersi arenato nel momento di affrontare la discussione in merito alla durata dell'agreement.

Carlos, dal canto suo, vorrebbe un prolungamento di due stagioni, mentre da Maranello replicano offrendo un anno con opzione per il secondo (probabilmente a vantaggio della squadra).
Una situazione, questa, certamente poco gradita al pilota numero 55 che, in questo modo, avrebbe meno garanzie sul suo futuro in ottica 2024.

A onor del vero, a sfavore dell'ex pilota McLaren e Renault gioca un avvio di stagione non del tutto convincente, non privo di errori e problemi di adattamento alla nuova F1-75, reso ancor peggiore dallo strepitoso stato di forma di Charles Leclerc, che può contare su un vantaggio di oltre trenta punti in classifica sul team mate.
Ovviamente, una diversa prima parte di stagione avrebbe messo il 27enne Iberico in condizioni di "imporre" il suo gioco e probabilmente il rinnovo sarebbe già stato siglato, mentre questo start "claudicante" di Carlos, ha messo alle corde lo spagnolo e tutto il suo entourage, consentendo invece a Ferrari di imporre le sue condizioni e fare il suo gioco.

Un gioco che nessuno, dalle parti di Via Abetone, espone chiaramente, ma che vorrebbe, in ottica futura, e anche molto romantica, passaggio (se dimostrerà di essere all'altezza) di Mick Schumacher sulla Rossa, a ricomporre un binomio macchina pilota che molto ha fatto sognare in passato. Di fatto, Mattia Binotto e il suo staff, verrebbero temporeggiare per valutare a fondo la crescita del giovane Mick, in modo da poter pensare liberamente, un giorno, alla grande chiamata.
Ad oggi, in realtà, se condizioni non sembrano esserci affatto, poiché Shumi JR non sta facendo faville nel team Haas, ma a Maranello, dove ormai si è tornato a sognare, non sembrano intenzionati a chiudersi nessuna chance per l'avvenire. Prorpio per questo infatti, escluso Charles Leclerc, la linea guida sembra  essere quella di non legarsi a lungo termine a piloti, valutandoli costantemente e valutando eventuali opzioni di mercato, per garantirsi sempre la migliore line-up possibile.

Ebbene, ad oggi, la miglior line-up possibile per la Ferrari è proprio quella composta dalla coppia Leclerc-Sainz e duqnue non resta che vedere come evolverà la situazione.
Una situazione che, mettendo da parte ogni tipo di suggestione, con estrema probabilità porterà Carlos Sainz e la scuderia Ferrari a trovare un accordo, dal momento che sarebbe poco conveniente per entrambi prendere strade diverse dal proseguire la convivenza.
Manca solamente un punto di incontro che probabilmente, lo ripetiamo, arriverà sia sulla durata che sui tempi dell'annuncio di un contratto su cui da tempo si lavora e che, in origine, sarebbe dovuto arrivare in occasione del GP del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna a Imola.

Foto Twitter Carlos Sainz


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