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Bandiere rosse in qualifica, Perez: Chi sbaglia deve pagare
27/04/2022 13:00:00
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Le cinque bandiere rosse viste nel corso delle qualifiche del GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna di Formula1 rilanciano un argomento molto sentito dai piloti.
È giusto che chi provochi uno stop durante le qualifiche, impedendo così agli altri di migliorarsi, prenda regolarmente parte alla gara secondo la posizione ottenuta mediante il tempo realizzato in precedenza?
Secondo qualcuno, causare una bandiera rossa, mettendo per esempio la vettura nella ghiaia, potrebbe essere un bel marchingegno opportunatamente escogitato per riuscire a proteggere la propria casella di partenza. Potrebbe essere stato questo il caso di Lando Norris (McLaren), che provocando lo stop a pochi secondi dal termine della Q3 del GP dell'Emilia Romagna è riuscito a prendere parte alla Sprint Race italiana dalla terza posizione dello schieramento.
Perez chiede vengano messe delle sanzioni
Sicuramente non sarà stato il suo caso. Però è ovvio che nelle menti dei piloti il dubbio resti ed è per questo che Sergio Perez (Red Bull) come molti altri prima di lui, è tornato a proporre delle sanzioni così da eliminare tutte le discussioni sul nascere: “Penso che dovremmo rivedere le regole. Penso che se un pilota sbaglia causando una bandiera rossa dovrebbe in qualche modo essere penalizzato” riporta ‘Soymotor.com’.
“Ci sono piste in cui episodi simili portano ad un vantaggio significativo e possono persino proteggere Pole” è successo ad esempio lo scorso anno a Charles Leclerc (Ferrari) a Monaco, Gp che poi non fu però da lui disputato a causa di un problema tecnico prima del via. “So che Lando ha sbagliato e io stesso ho sbagliato, ma chi sbaglia deve pagare”.
Esistono già delle categorie del motorsport a vantare delle sanzioni in casi simili. In IndyCar o IMSA ad esempio, chi provoca una bandiera rossa vede immediatamente cancellato il suo miglior tempo.
Foto: Red Bull
