Nessuno potrà mai dimenticare lo spettacolo andato in scena durante le qualifiche del GP del Canada 2022. Con la Q1 iniziata sotto la pioggia, la superficie dell'asfalto è poi andata lentamente ad asciugarsi fino ad esser caratterizzata da tratti rettilinei asciutti e luoghi molto umidi, tendenti al bagnato in prossimità delle curve lente.
Scenario perfetto per Alonso, capace di ottenere, al volante della sua Alpine, la seconda miglior prestazione dietro all’imprendibile Red Bull di Verstappen, ma davanti alla Ferrari di Carlos Sainz. Un risultato sorprendente che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Tra questi anche l’ex pilota di F1 e campione del mondo 1998 e 1999, Mika Hakkinen, che sfruttando le colonne del portale ‘Unibet’ ha commentato così la prova dell’asturiano: “Fernando ha iniziato la sua carriera in Formula1 proprio in occasione di quello che è stato il mio ultimo anno in categoria. Parliamo di oltre 20 anni fa. Vederlo ottenere la prima fila sulla griglia di partenza del GP del Canada è stato incredibile. Ama ancora questo sport”.
Prestazione da non sottovalutare
Il finlandese invita a non sottovalutare ciò che il nativo di Oviedo riuscito a fare lo scorso weekend. La F1 è uno sport estremamente competitivo e riuscire a mantenere queste performance, soprattutto dopo aver oltrepassato la soglia dei 40 anni di età, non è cosa da tutti.
“È davvero complicato riuscire a qualificarsi al secondo posto. Ha ottenuto il massimo dalla vettura. Ci vuole molta forza, mentale e fisica. Ma anche un’incredibile resistenza per mantenere invariato il tuo livello di competitività per così tanto tempo in F1”, ha detto Hakkinen prima di concludere. “Il livello dei piloti è estremamente elevato. Esser stato coinvolto nella lotta per la pole non è cosa da poco per Fernando”. Soprattutto se ci si trova al volante di un Alpine.
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Foto: Twitter, Alpine