Anteprima GP Francia 2022 - Atteso tanto caldo, Isola: «Gomme più resistenti al surriscaldamento»
20/07/2022 13:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La Formula1 è pronta a tornare in pista per l’ultimo back-to-back prima della pausa estiva. Il doppio appuntamento tra Francia (22 – 24 luglio) e Ungheria (29 – 31 luglio) manderà tutto il paddock in vacanza fino al 26-28 agosto quando il Circus si sposterà in Belgio, forse per andare a sostenere quello che potrebbe essere l’ultimo evento di F1, almeno per un anno o due, sul bellissimo tracciato di Spa-Francorchamps (qui le ultime notizie sulle sue possibilità di restare in calendario).

Ma avremo ancora occasione di affrontare questo argomento. Ora, decisamente più interessante andare a scoprire le aspettative della Pirelli per il weekend al Paul Ricard ricordando anche quella che è stata la nomination con cui il costruttore di pneumatici ha deciso di affrontare la tappa francese.

Indicazioni Pirelli

Per questo fine settimana la casa della P Lunga ha scelto di ricorrere alla nomination tradizionale: Hard C2, Medium C3 e Soft C4. Il Paul Ricard presenta un layout in cui è presente un po’ di tutto e che, a causa di questo, la Pirelli lo va a definire come ben bilanciato: curve veloci, lunghi rettilinei e sezioni lente e tecniche.

L’energia che le gomme dovranno dunque supportare avrà dei valori di media gravità. Questo è uno dei motivi per cui la pista si presta bene anche per effettuare dei test. La carreggiata è larga 12 metri, il che permette anche di avere diverse soluzioni di sorpasso.

GP Francia 2022, Pirelli

Sul rettilineo del Mistral i piloti dovranno prestare molta attenzione al vento da cui prende nome, il Maestrale. Un fattore che oltre a poter sconvolgere l'equilibrio aerodinamico delle vetture, può anche portare a far scendere troppo la temperatura delle gomme anteriori. Questo può avere un impatto importante nell’inserimento della vettura alla successiva curva Signes: il tornante più impegnativo dell'intero circuito.

I piloti dovranno anche prestare molta attenzione alle vie di fuga: le marcature tricolore rosse, bianche e blu sono delle vere e proprie trappole. Contengono un materiale ad alto attrito progettato per rallentare rapidamente le auto, con alto rischio di rovinare irreparabilmente il treno di pneumatici.

Lo scorso anno abbiamo visto Max Verstappen vincere mediante una strategia a due soste. È stata una scommessa perché è stato l'unico, dei piloti di testa a fermarsi due volte. La tattica si è rivelata vincente soltanto all’ultimo giro, quando l’olandese è riuscito ad ottenere il comando della gara superando il rivale Lewis Hamilton.

Le temperature più alte possono giocare un ruolo chiave sulle strategie

“Il Gran Premio di Francia 2022 si svolge quasi un mese dopo rispetto a quanto era avvenuto nel 2021. Lo scorso anno venne a piovere la domenica mattina. Si attende invece un clima più stabile per il prossimo fine settimana, con temperature decisamente più calde. Le mescole che adottiamo quest’anno sono diverse e più resistenti al surriscaldamento rispetto alle versioni montate sui cerchi da 13 pollici. Sarà interessante osservare l’impatto che questo avrà sulle strategie, ha affermato Mario Isola, direttore motorsport Pirelli, alle colonne ufficiali dell'azienda.

“Guardando indietro alla nostra storia, il Paul Ricard è stato effettivamente il luogo in cui hanno debuttato i nostri nuovi pneumatici da 18 pollici. Era il 2019 e avevamo condotto un test con la Renault portata in pista da Sergey Sirotkin”, ha concluso l’italiano.

Dalla Spagna - Sainz in penalità al Ricard per disporre delle modifiche alla parte ibrida

Foto: Twitter, Pirelli

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