Indubbiamente nella giornata di oggi, all'interno del paddock della F1, non si fa altro che parlare del ritiro, giunto con una certa sorpresa, di Sebastian Vettel al termine della stagione 2022.
Un ritiro, come detto, parzialmente inatteso di uno dei piloti più vincenti e forse maggiormente rappresentativi della Formula Uno, di oggi ma non solo, che ha di colpo tolto attenzione e peso mediatico a quelle che invece sono le questioni di stretta attualità nella stagione attuale.
Ovviamente però, gli argomenti di attualità non possono essere del tutto trascurati, poiché fondamentali per le future dinamiche del mondiale in corso, oltre che per il prossimo, imminente, weekend di gara.
Tra i temi che maggiormente tengono banco tra gli addetti ai lavori, per forza di cose, va annoverato l'incidente di cui si è reso protagonista Leclerc nel corso del gran premio di Francia che, purtroppo, potrebbe aver minato quasi definitivamente le chance iridate per il monegasco.
Alla vigilia del GP d'Ungheria, lo stesso Charles Leclerc ha risposto, nel corso del classico colloquio con i giornalisti nel motorhome Ferrari, alle domande riguardanti l'esito negativo dello scorso GP.
Il Ferrarista ha ribadito, ancora una volta, che le cause della sua uscita di pista solo legate esclusivamente ad uno suo errore.
"Rimuginare sull'errore non serve a nulla.
Ho sbagliato, ho perso molti punti e ne sono consapevole: odio cercare scuse e dire ‘È stato il vento, un uccello, è stato questo o quello’, sono io che guido la macchina e sono io che sbaglio, dunque me ne prendo la piena responsabilità".
Incalzato sempre sulla sua uscita di pista, il pilota numero 16 ha spiegato che il suo errore, probabilmente, è stato dovuto al fatto che stava spingendo oltremodo, in condizioni di pista variabili giro dopo giro, nel tentativo di spingere al massimo per avere un gap necessario per effettuare il pit stop e non rientrare in pista alle spalle di Max Verstappen.
"Le condizioni cambiano a ogni giro ma questo vale per tutti. Ovviamente è più difficile quando si è al limite, ma ripeto: sono cose che valgono per tutti , non solo per me".
Messo in archivio il GP di Francia, per il driver del Cavallino è già tempo di voltare pagina e pensare esclusivamente alla prossima gara a Budapest (pista che il 24enne non ama particolarmente), dove l'obiettivo dichiarato del team di Maranello è vincere.
"Devo guardare avanti e concentrarmi al 100% per questo weekend, cercare di ottenere il miglior risultato e provare a vincere. Penso che avremo una macchina veloce. L’Hungaroring è una pista dove in passato ho faticato, ma è stato così anche per l’Australia e quest’anno ho disputato un ottimo weekend a Melbourne".
Vincere a Budapest è, come detto, l'obiettivo del Cavallino e di Leclerc per di recuperare di nuovo punti importanti a Max Verstappen e alla Red Bull, nella speranza di poter riaprire la lotta mondiale.
Una lotta in cui Charles Leclerc crede fortemente sin dalla prima gara e in cui continuerà a credere sino all'ultimo metro dell'ultima gara della stagione.
"Spero che questo fine settimana possa ribaltare la situazione. Ovviamente l'obiettivo resta quello di diventare campione del mondo. Non mi preoccupa il fatto che non vinciamo il titolo piloti da così tanti anni: io ci crederò fino alla fine“.