Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari, si è soffermato a parlare delle maggiori sfide che i team si trovano ad affrontare nell’era moderna della Formula1. Il budget cap è sicuramente una delle più limitanti soprattutto per squadre di grandi dimensioni abituate in passato a spendere fior fior di milioni nelle passate stagioni.
Così, pensando allo sviluppo delle monoposto, il tecnico francese in una lunga intervista pubblicata da ‘RacingNews365.com’ ha affermato: “Il vincolo dato dal budget cap è enorme, ma ci sono comunque delle opportunità. Anche dover lavorare con un nuovo regolamento e delle vetture completamente diverse è entrato a far parte dell’equazione. Credo che sia l’inizio di una grande avventura”.
Dopo il discreto successo del 2021, il limite delle spese è stato oggetto di grandi discussioni nel 2022, causa l’innalzamento dei costi delle materie prime e di trasporto portate dalla guerra in Ucraina. Dopo vari incontri, gli addetti ai lavori hanno poi trovato un punto d’incontro stabilendo un innalzamento della soglia del 3,1% rispetto a quanto originariamente fissato (140 milioni di dollari).
In un campionato così competitivo come quello della Formula1, ogni dollaro in più, può fare una grande differenza nella lotta per il titolo mondiale. Nonostante questo però, è un altro l’aspetto sul quale Laurent Mekies ha voluto porre la propria attenzione: “La vera discussione non riguarda tanto il tetto del limite di budget, di quanto sarebbe dovuto essere l’incremento dovuto alla continua crescita dell’inflazione e via dicendo… C’è un fattore chiave: il controllo. Come sport, ci sono voluti anni e decenni per permettere ai regolamenti di maturare e ora il budget cap costituisce un ulteriore elemento che sta vincolando enormemente le migliori squadre. Pertanto, ci occorre un livello di controllo estremamente alto”, la richiesta o appello che Mekies decide di fare alla FIA.
Negli ultimi anni, all’interno della categoria si è venuto a creare anche un altro elemento di criticità, le troppe tappe in calendario. Il GP del Belgio, previsto dal 26 al 28 agosto, aprirà il primo e unico triple-header della stagione. Trittico di eventi consecutivi (Spa-Francorchamps, Zandvoort e Monza) che metterà a dura prova il personale di F1.
A tal proposito Laurent Mekies ha commentato: “Anche il calendario rappresenta una grande sfida. La F1 riesce sempre ad attrarre più fan con gli appuntamenti che di anno in anno diventano sempre in numero maggiore. Per lo sport è fantastico e siamo tutti contenti che sia così. Stiamo cercando di lavorare a stretto contatto con le altre squadre, con la FIA e con gli organizzatori affinché il weekend di gara diventi un po’ meno gravoso per il personale impegnato in pista”.
“I membri dei team saranno chiamati ad affrontare sempre più eventi da qui ai prossimi anni, ma possiamo dire che abbiamo già fatto dei grandi passi avanti rispetto a qualche anno fa, quando non c’era il Parc Ferme e si poteva restare in pista anche fino alle quattro del mattino”, ha affermato avviandosi verso la conclusione. “Sarà compito delle squadre implementare un sistema di rotazione della propria rosa in base a ciò che si riterrà la migliore soluzione competitiva per il team. Stiamo esplorando tutti gli aspetti”.
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Foto: Ferrari