Il GP del Belgio 2022 si è concluso con un risultato che lascia poco spazio alle interpretazioni. La Red Bull, soprattutto con alla guida il campione del mondo Max Verstappen è stata imprendibile per tutti. Il ritmo è stato così impressionante da completare la rimonta da 15° a primo in soli 18 giri.
Alcuni, a fine gara, si sono chiesti se con questo livello di performance, in Red Bull si possa decidere di fermare in anticipo lo sviluppo della vettura 2022 per concentrarsi su quella del 2023. Un’ipotesi che però, rispondendo a ‘RacingNews365.com’ il consulente Helmut Marko ha voluto assolutamente scansare: “La nostra filosofia è quella di continuare a sviluppare l’auto: il telaio resterà praticamente lo stesso il prossimo anno”.
“Soltanto le nuove linee guida di Toto (Wolff, ndr) potrebbero portarci a cambiare qualcosa”, ha proseguito l’austriaco lanciando una frecciatina al CEO della Mercedes, le cui idee sono state prese come riferimento dalla FIA per stabilire le norme anti-porpoising entrate in vigore a Spa-Francorchamps e subiranno un'ulteriore rivisitazione nel 2023.
Un pacchetto di regole che si credeva potessero andare a favorire la squadra teutonica, mentre invece, con stupore anche di Marko hanno permesso alla Red Bull di ampliare il gap su tutti gli avversari: “Intanto lo ringraziamo. Sembra che la Mercedes abbia fatto un ulteriore passo indietro!”
Parlando poi della doppietta ottenuta da Verstappen e Checo, Helmut Marko ha aggiunto: “La gara è stata perfetta. È andato tutto bene, dall’auto fino alle gomme. È stato tutto facile. Siamo soddisfatti anche della performance di Perez. Un buon risultato considerando che prendeva più di un secondo da Max nel corso delle prime prove libere”, ha concluso.
Leggi anche: Ferrari, Binotto: «Dobbiamo rimboccarci le maniche. Lo strappo della visiera era di Verstappen»
Leggi anche: GP Belgio 2022 - Analisi strategie: nulla da salvare per la Ferrari a Spa, il podio è un 'regalo'
Foto: Red Bull Racing