Red Bull, Horner: «La FIA ha commesso un errore»
10/10/2022 09:00:00 Tempo di lettura: 5 minuti

L'immediato dopogara di Suzuka si è trasformato in un caotico teatrino a causa della confusione sul fatto che la penalità inflitta a Charles Leclerc della Ferrari fosse o meno sufficiente a garantire a Verstappen il Titolo Mondiale.

Molti team, tra cui la stessa Red Bull, condividevano l'opinione diffusa secondo cui le nuove regole, introdotte dopo il disastroso Gran Premio del Belgio dello scorso anno, comportavamo che a Verstappen non sarebbero stati assegnati tutti i punti per la sua vittoria, in quanto la gara non si era svolta oltre la distanza del 75%.

Tuttavia, grazie a un'interpretazione rigorosa del Regolamento sportivo della F1, la FIA ha ritenuto di assegnare tutti i punti, poiché la gara "non era stata sospesa".

In questo modo Verstappen si è laureato Campione del Mondo, cosa che ha colto di sorpresa anche lui come abbiamo visto durante le interviste post gara.

Ma mentre la posizione della FIA è diventata chiara dopo la fine della gara, diversi team hanno ammesso che l'attuale interpretazione dei regolamenti - concordata dopo la gara di Spa dello scorso anno - non era quella prevista.

Parlando della confusione sulle regole, Horner ha detto:

"Penso che sia un errore che questa situazione non sia stata inclusa dopo i problemi di Spa dell'anno scorso, e che i regolamenti non siano stati ovviamente aggiornati. Avevamo la forte impressione che solo con il 75% della gara si ottengano i punti completi. Quindi pensavamo che ci sarebbe mancato un punto. Ma alla fine, la mossa di Checo su Charles ha consegnato a Max il campionato. Quindi potete vedere la sua sorpresa e quella del team. Ma che bella sorpresa".

Horner non ha dubbi sul fatto che i team parleranno con la FIA per ottenere una revisione della regola per il futuro, "sono certo che sarà così" ha detto.

Il team principal della Ferrari Mattia Binotto, che ha visto sfumare le ultime possibilità di titolo di Leclerc con questa interpretazione del punteggio, ha ammesso che la sua squadra non sapeva come sarebbero andate le cose.

"Eravamo confusi e pensavamo che non ci sarebbero stati i premi completi", ha detto. "Inizialmente, quindi, i nostri calcoli prevedevano che non fosse campione del mondo. Alla fine è stato dato un chiarimento che va bene. Quindi penso che sia semplicemente accettato. Le cose stanno così. È campione del mondo. È abbastanza chiaro".

Binotto, pur accettando la decisione della FIA, ha aggiunto che il team avrebbe discusso la questione per capirla meglio.

"Ho bisogno di ricontrollare con i nostri tecnici sportivi: qual è stata la chiara comprensione e qual è stata la conclusione e il modo in cui è stata scritta e interpretata rispetto all'intenzione. È un dettaglio, ed è qualcosa che dobbiamo chiarire anche per il futuro: qual è la vera intenzione, cosa si deve fare ed è abbastanza chiaro. Ma non sono troppo preoccupato, né deluso. Accetto il modo in cui la FIA l'ha interpretato e lo rivedremo, ne discuteremo, ma non arriverò a nessuna conclusione oggi su questo punto".

Anche il team principale della McLaren, Andreas Seidl, ha ribadito che le modifiche apportate alle regole lo scorso inverno non sono mai state pensate per assegnare punti pieni a gare che non si sono avvicinate alla distanza completa.

"Alla fine, il modo in cui sono stati assegnati i punti oggi non era quello che tutti noi avevamo in mente. Non era questa l'intenzione della FIA e dei team. Ma alla fine sembra che tutti abbiamo trascurato questa scappatoia e quindi siamo tutti responsabili. Significa che dobbiamo cercare di fare insieme un lavoro migliore la prossima volta".

Articolo originale su motorsport.com

Leggi anche: La storia si ripete sempre due volte

Leggi anche: GP Giappone - FIA nell'occhio del ciclone. I fan sono indignati, ma il bello viene domani

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio del Giappone 2022


Tag
fia | gp giappone | verstappen | horner |