Cielo sereno e temperature stabili attorno ai 25°C, queste le condizioni attese per il GP del Messico la cui partenza è fissata per le 21:00 italiane di questa sera, domenica 30 ottobre. Le qualifiche hanno visto Verstappen conquistare la pole davanti alle due Mercedes e una Ferrari più in difficoltà del solito. La scelta di correre con un assetto più carico non ha dato molti benefici sul giro secco con i vantaggi che dovrebbero vedersi soprattutto in gara. Prima di capire se sarà effettivamente così vediamo quali sono i consigli che la Pirelli ha dispensato per il Gp odierno.
Il GP del Messico si disputerà sulla distanza di 71 giri. A seconda dei livelli di grip e degrado che offrirà la pista, in continua evoluzione, la tattica più veloce per affrontarlo varierà dall’una alle due soste.
Sulla carta, la soluzione più veloce è quella a due pit stop: partenza su Soft per poi passare a due stint su Medium. Detta tattica è realizzabile solo per 10 vetture che hanno ancora a disposizione 2 set di Medie. La strategia a una sosta Medium-Hard resta comunque vicina in termini di tempo complessivo.

Le strategie conigliate dalla Pirelli (foto: twitter, Pirelli)
Soft-Medium-Soft è un'alternativa tra quelle a due soste, cosi come una possibile variante a una sosta è data dalla Medium-Soft, che risulta però essere decisamente più lenta.
Per la gara odierna non ci si attendono molte sorprese. L’unica potrebbe essere data dal caldo e dalla conseguente evoluzione della pista. Con le temperature ambiente che potrebbero raggiungere anche i 25°C, possiamo attenderci anche che il tracciato raggiunga i 50°C. Detto ciò sarà sicuramente importante valutare il degrado della gomma Soft, che comunque al venerdì, in condizioni simili, aveva mostrato una consistenza molto buona.

Le gomme rimaste a disposizione dei piloti (foto: Twitter, Pirelli)
La scelta della gomma alla partenza sarà molto combattuta tra Medium e Soft. Secondo la Pirelli la Hard non dovrebbe essere molto utilizzata, ma questo ovviamente dipenderà essenzialmente dal meteo. Le due soste potrebbero essere una buona opzione anche se a differenza della Pirelli credo che la più veloce possa risultare la Soft-Medium-Soft. La scelta finale dipenderà molto anche dalle mescole rimaste a disposizione dei piloti.
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Foto: Ferrari