Nel weekend del Brasile ne abbiamo viste di tutti i colori. A partire dalle qualifiche del venerdì e ancora di più nella giornata di sabato, quando durante la Sprint Race si è assistito a diversi duelli ai limiti del regolamento. Alcuni di questi sono andati anche oltre. È il caso di quello tra gli alfieri dell'Aston Martin Lance Stroll e Sebastian Vettel, con il canadese che ha praticamente stretto a muro il tedesco nel tentativo di difendere la propria posizione.
Un episodio che non è passato inosservato ai commissari della FIA, ma neppure a Jacques Villeneuve, che nel suo consueto editoriale per Formule1.nl ha voluto fare alcune considerazioni in merito.
Prendendo come riferimento il duello di domenica tra Verstappen ed Hamilton e la relativa sanzione assegnata all'olandese, Villeneuve ritiene che i 10 secondi di penalità e i 3 Penalty points comminati a Stroll per la manovra su Vettel siano a dir poco insufficienti.
Ecco quanto scritto dal campione del mondo '97: "Verstappen ha ricevuto una penalità di cinque secondi, e non gli era stato concesso alcuno spazio da Hamilton. Sono stati entrambi aggressivi a mio parere, lo ritengo un incidente di gara. Ma Lance Stroll è stato punito con dieci secondi sabato per una manovra pericolosa per la vita. Il modo ondeggia e poi si ferma, non è possibile. Questa non è gara. Ha fatto la stessa cosa ad Austin, in Messico è stato aggressivo con Gasly e ora questo. La FIA non lo punisce abbastanza duramente. Sebastian Vettel, suo compagno di squadra e vittima dell'incidente, è un vero gentiluomo. Ma Fernando Alonso non sarà così calmo l'anno prossimo, credo".
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