Leclerc «Non siamo sorpresi del nostro livello, dobbiamo lavorare. Ho pensato a fare punti»
19/03/2023 20:55:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Dopo il pessimo weekend del GP del Bahrain, il secondo fine settimana della stagione 2023 si è rivelato, per la Scuderia Ferrari, ancor peggiore di quello di apertura. Una gara, quella di Jeddah, alla quale Scuderia arrivava con aspettative importanti, date le caratteristiche del tracciato (sulla carta maggiormente affini alla SF-23), pronta al riscatto e, quantomeno, a riprendersi il ruolo di prima sfidante della Red Bull, il cui vantaggio è ormai chiaro e assodato.

Una gara che, come detto, si è rivelata ben peggiore di quanto auspicato, visto che durante il fine weekend saudita le due Ferrari hanno costantemente faticato nel trovare ritmo e nel far funzionare le gomme, specialmente quelle a mescola più dura, rivelandosi inferiori sia nei confronti dell'inavvicinabile Red Bull, ma anche di team come di Aston Martin e Mercedes. Dopo una buona qualifica, seppur non eccezionale a causa del quarto tempo di Sainz e della penalità che pendeva sulla testa di Charles Leclerc per la sostituzione della centralina, le Rosse nel corso dei 50 giri di gara hanno faticato in maniera importante, passando sotto la bandiera a scacchi in sesta e settima posizione ben lontani del podio che, alla vigilia, era l'obiettivo dichiarato.

Ad analizzare questa deludente gara ci ha pensato Charles Leclerc che, intervistato dai microfoni di SkySportF1 ha commentato la sua diffice gara, specie con le gomme Hard.

"Il primo run è stato buono, ho anche gestito bene la soft che era una nostra preoccupazione ma poi con le Hard, non essendo in DRS con altre vetture, abbiamo perso molto".

Al monegasco è stato poi chiesto un parere sulla situazione che si era creata con Carlos Sainz, quando Charles ha prima chiesto la posizione senza però avere il passo per raggiungere il compagno di squadra.

"Sono rimasto intorno ad 1.5 secondi da Carlos ma negli ultimi giri ho solo pensato a portare a casa la macchina e a prendere i punti: non c'era niente altro da fare".

A questo punto il pilota numero 16 della Rossa ha analizzato il momento che sta vivendo il Cavallino. Una situazione non sorprendente, come visto in Bahrain, ma su cui c'è molto da lavorare.

"È così, c'è molto da fare, soprattutto se guardiamo a dove vogliamo essere, cioè a vincere, c'è ancora tanta strada. Non è una sorpresa la situazione in cui siamo. In Bahrain eravamo indietro come degrado. Come passo pensavamo di essere più vicini a Red Bull ma purtroppo non era così".

Leclerc «Non siamo sorpresi del nostro livello, dobbiamo lavorare. Ho pensato a fare punti»

Stuzzicato, in chiusura, sulle vere aree deboli della SF-23, Leclerc ha parlato della sua monoposto come deludente su tutta la linea rispetto a Red Bull, mentre carente solo in alcune aree rispetto ad altri team.

"Dobbiamo lavorare, c'è Melbourne tra due settimane ma poi abbiamo tre settimane per trovare qualcosa per il resto della stagione".
"Red Bull è più forte ovunque, rispetto agli altri dobbiamo analizzare bene i nostri punti deboli e capire dove migliorare".

Foto media.ferrari.com

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