Dopo il buon avvio di weekend, con la pole position di Charles Leclerc sia per la gara che per la sprint race, la domenica del GP dell'Azerbaijan si è rivelata, per la Scuderia Ferrari, una giornata a due facce. Da una parte è arrivata la conferma della validità dei progressi fatti sul set-up della monoposto, capace di tornare ad essere seconda forza come prestazione, dietro ad una Red Bull comunque inarrivabile. Al contrario, nel corso dei 51 giri di gara non sono mancati i problemi di gestione gomme (seppur sensibilmente minori) che la SF-23 aveva palesato nel corso delle prime gare stagionali.
Dunque, dal fine settimana azero, la Rossa torna a casa con la consapevolezza che il lavoro svolto durante la pausa ha funzionato, sufficiente q mettersi alle spalle le due Red Bull, mentre sul passo gara e sulla gestione gomme la RB19 ha mostrato, come era logico che fosse, di avere ancora un notevole margine di sicurezza. Un vantaggio che, accoppiato anche alla straordinaria efficacia delle vettura di Milton Keynes a DRS aperto, ha permesso a Perez e Verstappen di avere la meglio sul Charles Leclerc e vincere la gara.
Al termine del quarto round del campionato, a commentare la giornata, comunque positiva, ci ha pensato Charles Leclerc appena sceso dal podio (il primo di questo 2023 per lui e per il team) intervistato da SkySportF1. Per prima cosa il monegasco ha ridadito quanto il suo obiettivo sia, sempre e comunque, quello di vincere, pur rimanendo consapevole del notevole margine che la RB19 ha sulla SF-23.
"Niente mi impedirà di sognare la vittoria ed io ci crederò fino alla fine. Certo, c'è molto lavoro da fare e, anche se abbiamo fatto dei piccoli passi in avanti, ce ne sono molti altri da fare. Per prendere Red Bull servono passi da gigante".
Oltre alla Red Bull, il pilota numero 16 ha dichiarato che, secondo lui, anche Aston Martin abbia una vettura superiore alla Ferrari.
"Credo che anche Aston abbia una macchina migliore sul passo gara".
Oltre ad un'analisi dei rivali, il monegasco ha analizzato in maniera generale il weekend della Scuderia. Un weekend praticamente perfetto e privo di errori (tranne l'ultimo push in SQ2, dove Charles è andato a muro).
"Abbiamo fatto tutto alla perfezione e abbiamo massimizzato tutto. Forse l'unica parte negativa è stato il secondo giro in SQ2. Un weekend buono ma abbiamo ancora molto da fare".
Il ferrarista è stato poi, nuovamente, stuzzicato sul vantaggio a disposizione di Red Bull. Un gap, secondo l'ex Alfa, notevole sul ritmo gara ma minore in qualifica.
"Possiamo fare quello che vogliamo ma non siamo a livello della Red Bull. Sul giro secco siamo più vicini, si prendono più rischi".
Ritmo gara dove, verso i giri finali, la Rossa ha mostrato di essere a livello di Red Bull. Un aspetto che, forse, indica un'elevata sensibilità della SF-23 alle variazioni di altezza da terra. Ritmo che, senza mezzi, Charles ha individuato come area dove intervenire.
"A fine gara andavano più forte, ma ci manca comunque perfomance, in qualsiasi condizione. Non siamo abbastanza veloci".
Non poteva mancare, in chiusura, una domanda sugli aggiustamenti che la Ferrari porterà tra Miami, Imola e Barcellona. Aggiustamenti su sui Charles Leclerc si è detto fiducioso, senza però sbilanciarsi sulla loro portata.
"Sono fiducioso per gli aggiornamenti, il team è forte e siamo nella giusta direzione. Non so se saranno sufficienti per chiudere il gap da Red Bull".
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Foto copertina media.ferrari.com