Senza dubbio, l'Aston Martin può essere considerata come la sorpresa di questa prima parte di campionato. Dati alla mano il team inglese ha compiuto, rispetto al 2022, un balzo in avanti di primo livello, passando dalla lotta per la top10 a quella per il podio. Uno step che, di fatto, ha portato la squadra britannica a lottare, ad armi pari e costanza, con top team come Ferrari e Mercedes, appena alle spalle della Red Bull.
Un progresso certificato dalle grandiose prestazioni mostrate e dai risultati ottenuti nelle prime uscite 2023: cinque podi su sei gare per Alonso ed ottimi piazzamenti per Lance Stroll. Un trend che, dopo alcune perplessità, ha portato il team di Lawrence Stroll a stazionare nelle zone nobili della classifica e pronto, dopo anni difficili, a guardare il futuro con grande fiducia.
Uno stato dell'arte che non può che far piacere ad un fuoriclasse come Fernando Alonso (in uno stato di forma invidiabile), che ad oltre quarant'anni di età sta vivendo una seconda primavera nella sua carriera, pronto a tornare al successo dopo oltre 10 anni di digiuno.
Un successo a cui è andato vicino nel corso del GP di Monaco quando, per una strategia discutibile, ha perso l'occasione di sfuttare la pioggia a suo favore per beffare Verstappen (montando gomme slick con la pioggia in arrivo anziché tentare l'azzardo, corretto a posteriori, di montare le intermedie). Un'occasione persa che lo stesso Fernando ha analizzato nel giovedì del GP di Spagna.
"Se avessimo avuto la palla di vetro avremmo scelto diversamente, ma avevamo un pit stop libero. È andata così, abbiamo preso una seconda posizione, ed è incredibile come parliamo di questo risultato come se fosse il frutto di qualche errore".
Un'errore che lo spagnolo ha preso con filosofia, senza drammi e senza puntare il dito contro il team. Un approccio, all'apparenza, diverso da quanto ha sempre mostrato in carriera, almeno fuori dall'auto.
"Anche se quest’anno ho fatto un salto in avanti, non ho cambiato nulla nella mia mentalità rispetto al passato. Ho sempre gareggiato lottando per le posizioni possibili e di estrarre il massimo dalla macchina".
Archiviato Monaco, il pilota di Oviedo ha rivolto lo sguardo al GP di Spagna, a cui arriva carico e pronto a fare bene davanti ai tifosi.
"È bello essere qui con la speranza di andare a podio e magari vincere. C’è un’energia speciale ogni volta che arrivo al Montmeló, mi piace vedere i tifosi".
Infine Alonso ha analizzato gli scenari che potrebbero presentarsi in questo weekend, dicendosi certo del valore della Red Bull, ma curioso di scoprire cosa la sua Aston Martin potrà fare rispetto alla Ferrari e alla Mercedes, fresche di sviluppi.
".Non credo sia realistico pensare alla vittoria, la Red Bull ha dominatl fin qui e non vedo perché qui non possano fare doppietta. Poi qui tutti portano aggiornamenti, specialmente la Ferrari, e la Mercedes lo ha fatto a Monaco, vedremo".
Leggi anche: Ferrari a Barcellona con tante novità e domande, Leclerc: «Prime risposte dalla pista»
Leggi anche: Auto sollevate a Monaco, Marko: «Nessuno era interessato a Mercedes quanto alla Red Bull»
Foto copertina astonmartinf1.canto.global