Tramite il proprio sito ufficiale, Gian Carlo Minardi ha analizzato quanto si è visto nel Gran Premio del Canada. Tra i tanti temi trattati, l'imprenditore di Faenza ci ha tenuto a soffermarsi anche sulla Ferrari, evidenziando i passi in avanti fatti dal team di Maranello, giunto al traguardo in quarta e quinta posizione.
"In un circuito anomalo come Montreal, semi-cittadino caratterizzato da lunghi rettilinei e frenate importanti, abbiamo vissuto un gran premio intenso con quattordici piloti a pieni giri e solamente quattro che hanno pagato un giro di distacco. Si sono decise in volata le posizioni dalla settimana alla decima", esordisce Minardi nel suo consueto commento post-gara.
"Per la prima volta della stagione, i primi cinque piloti sono racchiusi in poco più di 21”. Poteva esserci anche Sergio Perez, che ha deciso di effettuare il pit stop per aggiudicarsi il giro più veloce (e il punto). Se il primo posto non è certamente una sorpresa, con Max Verstappen che eguaglia Ayrton Senna nel numero di vittorie, la nota positiva del nono appuntamento del Mondiale è il risveglio della Ferrari che mette a segno la sua migliore gara con Leclerc e Sainz rispettivamente in 4° e 5° posizione", afferma Minardi. Poi, sempre in riferimento al buon weekend del Cavallino, aggiunge: "Al di là delle posizioni finale, si sono resi protagonisti di uno stint importante soprattutto con le “medie” passando poi alle hard portando a termine le settanta tornate con solamente una sosta. A far sorridere ci sono anche gli ottimi tempi registrati, così come i 18” di distacco pagati da Charles nei confronti di Verstappen". E chissà come sarebbe andata se il sabato fosse stato diverso. "Peccato per gli errori in qualifica che hanno costretto i due piloti a partire a metà schieramento. Recuperare in queste condizioni di alta competitività non è facile", sottolinea Minardi.
Infine conclude facendo il punto della situazione in vista del prosieguo di campionato: "Montreal non è stata la migliore gara da parte della Red Bull, ma nonostante questo hanno vinto. Questo la dice lunga sulla qualità dell’olandese, che ha decisamente una marcia in più rispetto a Perez. Senza Verstappen, probabilmente, non avrebbero vinto le ultimi 3-4 gare. Sta certamente facendo la differenze e col team crea un binomio invincibile. La competitività e il compattamento delle prestazioni viste oggi a Montreal, sarà interessante verificarla in circuiti permanenti, come Red Bull Ring, Silverstone, Hungaroring e Spa-Francorchamps che chiuderanno questa prima parte di stagione".
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Foto copertina Twitter FIA