Mercedes 'attacca', la Red Bull replica. Horner: «Verstappen non va sminuito»

"Irrilevante". Questo il commento fatto da Toto Wolff, team principal Mercedes, in merito al record ottenuto da Verstappen per essere stato il primo pilota nella storia della Formula 1 ad eseguire una striscia di 10 vittorie consecutive in assoluto. Mai nessuno come lui. Nemmeno Schumacher, nemmeno Hamilton, nemmeno Vettel (2010-2014 su Red Bull). 

Riconosciamo alla Mercedes, il fatto di non esserci andati morbidi. Toto Wollf, oramai da tempo, anche se identificato con il titolo di team principal, le sue responsabilità sono notevolmente aumentate nel corso degli anni, visto che da dicembre 2020 ricopre l'incario di comproprietario del team teutonico di F1.

Al termine del GP d'Italia, infatti, il responsabile della casa di Stoccarda non c'era andato leggero nel giudizio dedicato al 2 volte campione del mondo olandese: "Non sapevo nemmeno che ci fosse un conteggio di quante gare di fila si vincono" dichiarerà l'austriaco davanti ai media sopraggiunti sul circuito di Monza. Come a dire, altrimenti, avremmo fatto in modo di superarlo.

La replica Red Bull

Anche se con un po' di ritardo, è sopraggiunta anche la replica di Christian Horner, team principal Red Bull: "Credo si debba applaudire e riconoscere quel che Verstappen sta facendo in questo momento. Il suo record è qualcosa di molto speciale e penso che non vada sminuito in alcun modo".

“Nello sport accadono raramente cose simili. Verstappen sta vivendo un momento magico, e questo vale anche per la Red Bull", ha concluso il manager britannico secondo quanto riporta 'RacingNews365.com'.

Foto: Red Bull

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