La Ferrari smentisce Helmut Marko sulla modalità motore usata a Monza

Stando a quanto dichiarato da Helmut Marko, Ferrari avrebbe "spremuto i propri motori per ottenere la massima prestazione e far bene davanti ai tifosi", ma questa affermazione è stata smentita dal team di Maranello. 

Sembrerebbe, infatti, più probabile che la Rossa abbia provato una nuova configurazione dell'ibrido. Questa permette di erogare in maniera più efficiente l'energia durante il corso di un giro; ed insieme all'ala posteriore molto scarica riusciva a fornire grande velocità in rettilineo, addirittura superiore a quella della Red Bull.

Grazie a queste modifiche Sainz è riuscito a conquistare la pole (seconda pole position consecutiva a Monza per la Rossa, dopo quella di Leclerc dello scorso anno), e il suo primo podio stagionale.

La Ferrari ha quindi prontamente smentito le dichiarazioni di Helmut Marko. L'ha fatto con Jock Clear, Performance Engineer: "Non credo ci sia stato nessun allarme".

"Siamo stati molto contenti di stare davanti a Verstappen in qualifica, purtroppo in gara ne avevano ancora più di noi, ma lo sapevamo. Probabilmente non hanno portato un'ala specifica per Monza e questo ci ha dato un piccolo vantaggio, senza costringerci a spingere il motore oltre il limite", ha concluso.

Ora la squadra di Maranello si concentra sul weekend di Singapore, sapendo che, con la nuova direttiva in vigore, la Red Bull potrebbe essere più vicina che mai.

Leggi anche: Marko punge la Ferrari: «Per provare a vincere a Monza hanno dovuto spremere i motori»

Leggi anche: Ferrari, nuovo sistema ibrido per ridurre l'usura gomme

Leggi anche: Nuova direttiva tecnica a Singapore: Red Bull penalizzata?

Leggi anche: Nico Rosberg avvisa la Red Bull: «A Singapore è facile sbagliare»

Leggi anche: Helmut Marko, ma che combini? La toppa è peggio del buco...

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio d'Italia 2023