Nella giornata di ieri la F1 ha annunciato i tracciati su cui si disputeranno le 6 gare Sprint del prossimo anno. Oggi, invece, ecco le prime indiscrezioni sulle modifiche al format.
Ormai è ufficiale: le gare Sprint del 2024 si terranno in Cina, a Miami, in Austria, ad Austin, in Brasile e in Qatar. Eppure ci sono ancora dei dubbi sul format del weekend.
Secondo quanto riportato da Auto, Motor und Sport, nella riunione della F1 Commission (in programma per gennaio) verrà avanzata la proposta di spostare la Sprint Shootout, ovvero la qualifica per la gara Sprint, al venerdì pomeriggio.
Conseguentemente, la gara Sprint si terrebbe il sabato mattina, per poi disputare le qualifiche qualche ora dopo, nel pomeriggio.
Chiaramente rimarrebbero invariati gli orari delle prove libere 1 al venerdì mattina e della gara "tradizionale", in programma la domenica.
Inoltre, la testata tedesca sostiene che i team abbiano raggiunto un accordo su questo format per i weekend di gara, motivo per il quale la proposta sarà effettivamente avanzata alla F1 Commission.
Oltre a concordare sul format, però, le scuderie sembrano schierarsi contro l'introduzione della griglia invertita per la breve corsa da 100 km del sabato.
L'idea sarà, dunque, probabilmente archiviata per il 2024, ma non completamente abbandonata per il futuro.
Riguardo alla regola del parco chiuso, invece, che vieta alle squadre di applicare sostanziali modifiche di assetto alla vettura, si starebbe pensando di concedere ai team la possibilità di modificare le vetture nell'intervallo di tempo presente tra la Sprint del sabato mattina e le qualifiche del pomeriggio.
Insomma, ancora non è chiaro quale sarà la direzione intrapresa dalla F1, ma l'obiettivo è uno solo: fare in modo che il weekend Sprint soddisfi tutti; dai tifosi alle squadre, fino ai piloti.
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