Ferrari, Vasseur: «Verstappen ha dominato la stagione». Poi provoca: Sotto pressione sbaglia
30/12/2023 08:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La stagione 2023 è stata a dir poco perfetta e straordinaria per il pilota della Red Bull, Max Verstappen. L'olandese infatti è stato in grado di laurearsi campione del mondo per la terza volta consecutiva al termine di un mondiale dominato in lungo e in largo e in cui ha dominato ampiamente la concorrenza, centrando 19 vittorie su 22 gran premi disputati, ben 22 piazzamenti a punti e il record di oltre 1000 giri in testa.

Una cavalcata straordinaria che, come detto, ha portato il driver di Hasselt a laurearsi iridato per la terza volta in carriera e a marchiare a fuoco l'annata 2023 in cui, dati alla mano, solo Sergio Perez nei primi gran premi e Carlos Sainz in occasione del GP di Singapore si sono dimostrati rivali credibili e in grado di impensierire Max, seppur solo in maniera occasionale e del tutto irrilevante sul suo cammino iridato.

Un mondiale dominato, con il pieno merito, che al termine del campionato è stato analizzato dal team principal della Ferrari, Fréd Vasseur, nel corso di un'intervista concessa a "Motorsport.com". Il numero uno del muretto della Scuderia, per prima cosa, ha riconosciuto ed elogiato i meriti del pilota del team di Milton Keynes, ricordando anche il certosino lavoro svolto nel 2022.

"Non è giusto che qualcuno abbia dubbi sulla sua stagione 2023, Max ha fatto una stagione eccezionale. Era in lotta con Perez nei primi 2-3 eventi, poi è stato su un altro pianeta".

Il manager di Draveil ha parlato, inevitabilmente, della totale assenza di errori per Max che, in una stagione davvero lunga, che ha reso il suo dominio ancor più schiacciante, accentuando la differenza tra lui e gli altri 19 piloti al via che, va detto, praticamente mai hanno rappresentato una minaccia per "Super Max".

"Chiaramente non ha commesso alcun errore per tutta la stagione e quando ha faticato in qualifica, come a Jeddah, è stato a causa di un problema meccanico. Era sempre lì, partiva sempre bene, mai nessun contatto. L'unico problema che ha avuto è stato a Las Vegas. Credo che ci stiamo avvicinando un po' a lui, non voglio dire che lo stiamo mettendo sotto pressione, non è vero. Ad Abu Dhabi non era sotto pressione. Ma era più sotto pressione rispetto a Zandvoort e ad altri eventi in cui onestamente volava".

Frédéric, però, ha voluto sottolineare (e punzecchiare il competitor) come, appena si sia trovato sotto pressione, Verstappen abbia commesso degli errori, pur di lieve entità: chiave questa per il 2024, in cui sarà compito dei team e dei piloti rivali metterlo sotto pressione e indurlo all'errore.

"Non ci sono dubbi sul fatto che Max abbia dominato tutta la stagione. L'unico problema per noi è che, come tutti, commette più errori quando è sotto pressione. Ma nessuno è stato in grado di metterlo sotto pressione in questa stagione, tranne noi negli ultimi due o tre eventi, o tranne Carlos Sainz a Singapore, dove abbiamo vinto la gara".

Una condizione in cui Max Verstappen e la Red Bull non appaiono, o sono apparsi, perfetti e imbattibili ma, al contrario, vulnerabili e battibili...

"Ed è lì che ha iniziato a commettere qualche errore, o forse la Red Bull ha commesso qualche errore in termini di assetto. Eravamo troppo lontani per metterli sotto pressione".

Leggi anche: Montezemolo e i suoi ricordi su Schumacher: «Non era uno sciatore esperto»

Leggi anche: Cardile: «Soddisfatto dal livello di correlazione raggiunto. Siamo stati migliori nei weekend sprint»

Foto copertina twitter.com


Tag
ferrari | red bull | vasseur | verstappen | 2024 |